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Il lavoro al centro : ieri a Padova la conferenza regionale del partito democratico

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 12 Giugno 2011 alle 08:12 | 0 commenti

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Rosanna Filippin, Segretario regionale Partito democratico  -  Filippin: la riforma fiscale che serve deve premiare il lavoro. Giaretta: il Governo tradisce le attese dell’impresa su fisco e semplificazione. De Micheli: agire subito per le Pmi, tempi certi per i pagamenti e riforma del Patto di Stabilità.

“Rimettere il lavoro al centro dell’agenda politica, ripartendo da fisco, diritti e misure per lo sviluppo”. È il messaggio lanciato ieri dalla Conferenza Regionale sul Lavoro del Partito Democratico Veneto, riunitasi a Padova in vista della Conferenza Nazionale sul lavoro di Genova.

“Non potrebbe esserci un momento migliore per parlare di lavoro – ha dichiarato nel suo saluto introduttivo Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd – perché dopo anni in cui la politica si è occupata dei problemi di un uomo solo, cioè Silvio Berlusconi, oggi il paese chiede che la politica torni ad occuparsi dei problemi di tutti. Parlare di lavoro significa parlare di misure per lo sviluppo e contro la precarizzazione. E su questo noi democratici abbiamo le idee molto chiare: la riforma fiscale che serve è quella che sposta il peso da imprese e lavoro sulle rendite finanziarie. E le risorse che ci sono vanno mirate al futuro della generazione precaria. Se non vinciamo la precarietà dei giovani, il futuro di tutto il paese sarà più povero”.

“In Veneto – ha dichiarato Nicola Verdicchio, responsabile regionale del Lavoro – i temi del lavoro e dell’impresa si pongono in maniera diversa dal resto del paese. Il Partito Democratico Veneto agirà per sviluppare una nuova rete di circoli nei luoghi del lavoro, ma intende dare voce anche a quelle partite iva che oggi subiscono gli effetti nefasti e precarizzanti della crisi”.

Sul rapporto tra le promesse del Governo e le attese delle imprese ha parlato il Senatore Paolo Giaretta: “Il miglioramento della produttività, in Italia, è avvenuto soprattutto grazie ai contenimenti del costo del lavoro, mentre in Germania l’aumento di produttività negli ultimi dieci anni è nato al 60% da misure di innovazione. Il governo ha tradito l’attesa delle imprese sulla riduzione del carico fiscale. Noi dobbiamo batterci perlomeno per ottenere una vera semplificazione normativa e burocratica, che oggi strozza con i suoi costi organizzativi e non solo la realtà delle Pmi”.

E proprio dalle Pmi è ripartita nelle conclusioni l’On. Paola De Micheli, responsabile nazionale della Piccola Impresa: “Le Pmi sono il tessuto del paese. Bisogna agire subito sulle emergenze: imponendo tempi di pagamento certi tra pubbliche amministrazioni e aziende e riformando un Patto di Stabilità che blocca e distorce questo rapporto. Ma poi occorre agire anche per il futuro, riformando i costi degli adempimenti burocratici e innovando le strategie della politica industriale, che in Veneto serve sia per filiere di peso come la chimica, sia per la realtà dei distretti, che non può non tenere conto dei cambiamenti della globalizzazione”.

 

Nella foto allegata, da sinistra a destra: Paola De Micheli, Nicola Verdicchio, Rosanna Filippin


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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