Quotidiano | Categorie: Mostre, Arte

Il lascito Ghiotto in mostra a Palazzo Chiericati, Bulgarini D'Elci: "una restituzione per la cittadinanza"

Di Matteo Moschini Venerdi 18 Dicembre 2015 alle 15:29 | 0 commenti

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Solo una settimana fa aveva ancora tutta l'aria di un cantiere aperto, e a dire il vero il vocio degli operai ancora si sente, così come il rumore in sottofondo dei lavori in corso, ma che mancano ancora i battiscopa forse ce ne accorgiamo solo noi che con pignoleria sapevamo che qualche "mancanza edilizia" la si poteva trovare. Tuttavia è visitabile, e inaugurerà stasera alle 18 l'esposizione temporanea "Le strutture del Primario", che mette a disposizione della cittadinanza le opere del lascito Ghiotto, e anticipa quello che sarà il tassello conclusivo dell'esposizione permanente di Palazzo Chiericati.

"Esporre il lascito Ghiotto" spiega il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini D'Elci "è un'opera di restituzione alla cittadinanza di un patrimonio culturale unico nel suo genere. Che Ghiotto abbia destinato parte della sua collezione al museo di Palazzo Chiericati non è una cosa scontata, ma segnala la grande importanza di questa sede, ed è per noi una grande responsabilità."

Il tutto in attesa di aprile, quando i lavori di Palazzo Chiericati dovrebbero concludersi definitivamente. Fino ad allora l'esposizione sarà visitabile solo in presenza di un accompagnatore, per garantire la sicurezza in una zona che è ancora soggetta a lavori in corso, e su prenotazione allo IAT di piazza Matteotti. Il lascito è visitabile il sabato e la domenica dal 19 dicembre al 21 febbraio 2016.

 

 

Guarda la fotogallery dell'esposizione

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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