Quotidiano | Categorie: Sanità

Il laboratorio mobile donato da Regione Veneto a Cuamm andrà in Sierra Leone

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 31 Marzo 2016 alle 18:02 | 0 commenti

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La Regione Veneto rende noto che è partito ieri mattina, 30 marzo 2016, da Legnaro (Padova) un laboratorio mobile completamente equipaggiato per analisi sanitarie, donato dalla Regione del Veneto al Cuamm-Medici con l’Africa. La struttura sarà inviata via mare da Genova in Sierra Leone, uno degli Stati più martoriati dalla recente epidemia di ebola. Il laboratorio sarà installato all'ospedale di Pujehun e, con un adeguato equipaggiamento (centrifuga, microscopio, strumentazione per la biochimica clinica e l'ematologia, freezer per lo stoccaggio dei reagenti), permetterà di garantire servizi diagnostici "di base" adeguati per un ospedale distrettuale, fornendo analisi di laboratorio essenziali per le attività di diagnosi e cura.

Il personale locale addetto al laboratorio sarà formato dal team del Cuamm. I tre container hanno in dotazione anche un generatore da 80 kVA in grado di garantire autonomia energetica al laboratorio. “Quando si è presentata l’occasione di partecipare concretamente ad una vera e significativa iniziativa umanitaria come questa – ha sottolineato il presidente della Regione del Veneto – non ci abbiamo pensato su due volte. Un laboratorio come questo aiuterà molto le diagnosi dei medici della Sierra Leone, e una buona diagnosi può essere davvero l’inizio della guarigione. E’ questo il futuro che vogliamo: cooperazione internazionale seria, direttamente o attraverso organizzazioni prestigiose e storiche come il Cuamm, portata lì dove serve davvero, nei Paesi dove si soffre davvero e dove una buona salute è certamente l’inizio del progresso”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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