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Il Gruppo di interazione su Facebook “Cerco-offro lavoro” arriva a sfiorare i 17 mila membri a Vicenza e provincia

Di Edoardo Andrein Sabato 13 Agosto 2016 alle 16:31 | 0 commenti

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Oltre al “Gruppo di regalo” per regalare oggetti che a noi non servono più ma che potrebbero essere utili a qualcun altro, tra i gruppi su Facebook utili per i vicentini c'è quello di “Cerco - offro lavoro a Vicenza e provincia”. Ha raggiunto ormai 16.773 membri che cercano di mettere in contatto offerte di lavoro e possibili candidati: un modo per aiutarsi un po’ a vicenda in questo periodo di crisi economica e lavorativa. È gestito da Anna Pertegato che spiega: “Questa non è un azienda e io non sono il titolare ma solo una persona che crede in quello che fa. Dovete crederci e dobbiamo aiutarci tra di noi, sentite se qualcuno offre un lavoro, se vedete annunci in negozi, centri commerciali, aziende: vi prego inseriteli qui e sicuramente qualcuno vi ringrazierà”.

Di seguito la nostra dettagliata presentazione quando lo segnalammo già nel 2014:

Ormai di siti internet che si propongono di fare da vetrina per annunci apparentemente allettanti sono davvero molti, ma la maggior parte di essi sono annunci che non danno alcuna risposta se i potenziali candidati decidono di contattare l’inserzionista via mail o telefonicamente (parlo anche per esperienza personale). Manca il lato umano, la possibilità di confrontarsi con la persona dall’altra parte dell’annuncio, per non rimanere un puro e semplice numero. In più, molto spesso, le offerte di lavoro sono poco chiare rispetto a quello che verrà effettivamente chiesto al lavoratore, che tipo di contratto di lavoro sarà stipulato e se è necessario un investimento iniziale di denaro o risorse dal parte del lavoratore stesso. Immaginate quanto può essere frustrante per un disoccupato, che sia esso un giovane alla prima esperienza o un ex lavoratore che ha svolto diverse mansioni, mandare in giro curriculum con la speranza di aver trovato qualcosa e poi scoprire che il lavoro in questione è di tutt’altra natura rispetto a ciò che si credeva, rasentando a volte la truffa.

In questo senso, la pagina CERCO - OFFRO LAVORO A VICENZA E PROVINCIA, offre non solo un rapporto diretto tra chi chiede lavoro e chi lo offre, ma anche un supporto da parte di altri utenti, quasi sempre disoccupati o parenti di persone che cercano lavoro (ma che magari, per ragioni anagrafiche, non sono molto avvezzi ai social network). Se ad esempio qualcuno trova un annuncio che apparentemente suona interessante, o da cui riceve una risposta quasi immediata (cosa molto strana di questi tempi, considerando l’elevato numero di potenziali candidati per ogni singola), può scrivere un post sul gruppo e chiedere se per caso qualcuno ha già avuto a che fare con l’azienda che propone il lavoro e può capire se è affidabile ancor prima, magari, di accordarsi per un colloquio ed evitare perdite di tempo o l’ennesima delusione.

Su molti siti internet, che si prefissano di raccogliere candidature e offerte di lavoro, chiunque può pubblicare un annuncio senza dover rendere conto di particolari credenziali. Può capitare che la stessa agenzia si firmi con nomi diversi e pubblichi annunci con diverse mansioni, ma alla fine si tratta sempre della stessa cosa: contattano i potenziali candidati che sanno di un incarico come impiegato/a per inserimento dati, o per lavoro d’ufficio, ma poi però risulta essere un lavoro di tipo “porta a porta”. Ovviamente chi perde tempo con queste offerte di lavoro fasulle, attraverso il gruppo di Facebook, può condividere la sua esperienza e mettere in guarda altri utenti.

Oltre a questo tipo di servizio, molto utile per risparmiare tempo e delusioni, CERCO - OFFRO LAVORO A VICENZA E PROVINCIA permette di condividere offerte più serie con gli altri, magari di aziende maggiori che assumono anche solo per un periodo di tempo determinato. Si condividono anche notizie in tema di riforma del lavoro, per capire cosa cambia nel corso del tempo, sia a livello burocratico che nella sostanza. Infine, il solo fatto di poter parlare con persone che stanno vivendo un’esperienza simile alla propria, condividendo le proprie difficoltà è comunque una forma di supporto in più che qualunque agenzia del lavoro non potrà mai offrire.

Il gruppo ovviamente è chiuso e quindi accessibile solo su richiesta, per evitare un’invasione fastidiosa di diverse pubblicità (che potrebbero nascondere truffe informatiche), di offerte di finanziamenti più o meno trasparenti, o di annunci di vendite personali che nulla hanno a che fare con la ricerca di lavoro dipendente.

Le regole, come sempre, sono semplici: chi cerca lavoro può inserire un post in bacheca con una propria descrizione, aggiungendo dove abita e se vuole allegando anche il proprio curriculum. Chi contatta privatamente gli iscritti per proporre qualsiasi tipo di lavoro viene immediatamente cancellato dal gruppo, perché solo l'interessato può contattare chi offre un lavoro: questo per evitare che si creino situazioni poco chiare e per far sì che chiunque possa candidarsi all’offerta proposta pubblicamente. Tutte le offerte di lavoro di marketing telefonico e web, o porta a porta, sono inserite nel post apposito “Network” perché si tratta di mansioni che non tutti sono disponibili a svolgere (poiché non offrono un compenso fisso e non danno stabilità a chi ha una famiglia da mantenere, senza le garanzie tipiche di un contratto ordinario), ma sono anche le più diffuse attualmente, e ciò creerebbe solo confusione nello scorrimento delle offerte. Ovviamente chi insulta altri iscritti o impreca, viene automaticamente cancellato dal gruppo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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