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Il gruppo Coin- Ovs 'perde' contro Variati

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Dicembre 2009 alle 23:28 | 0 commenti

Redazione di VicenzaPiù   

OvsLa battaglia di Stefano Beraldo, amministratore delegato del gruppo veneto Coin-Ovs, che da poco ha acquistato anche la catena Upim, contro le ordinanze di Achille Variati sulle chiusure domenicali a favore dei negozi di vicinato del centro storico ha subito uno stop proprio dal Tar del Veneto, che ha respinto i due ricorsi dei legali Coin con due sentenze, in cui sostengono che le liberalizzazioni del commercio negli ultimi 10 anni non hanno però annullato da un lato il diritto dei Comuni a ‘tutelare' i centri storici, dall'altro quello dei lavoratori al riposo domenicale.
Due sono le ordinanze firmate da Variati e contestate, per ora invano, dalla Coin.
Quella del 18 dicembre 2008 concedeva ai negozi del centro storico di aprire per 22 giornate festive o domenicali (più della media regionale e nazionale), oltre a quelle di dicembre per lo shopping natalizio, mentre concedeva solo 8 deroghe per gli esercizi commerciali fuori dalle mura, tra i quali rientra Ovs che è al Centro Commerciale Palladio.
La seconda del 3 giugno 2009 aveva confermato quella precedente eliminando l'apertura in deroga del 29 novembre sostituita dal 25 aprile.
Le due società del gruppo Coin-Ovs avevano contestato le ordinanze denunciando la violazione dei principi della concorrenza e del libero mercato, ma il Tar del Veneto, come detto, ha respinto le obiezioni difendendo i piccoli negozi del Centro contro i possibili oligopoli dei grandi gruppi.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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