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Prima della tappa del Giro d'Italia una mostra di bici d'epoca in basilica Palladiana

Di Edoardo Pepe Venerdi 1 Marzo 2013 alle 21:59 | 0 commenti

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Il 22 maggio si avvicina e fioccano le iniziative collaterali all'arrivo della tappa del Giro d'Italia. Due sono state presentati oggi in sala Stucchi dal sindaco Achille Variati, dall'assessore allo sport Umberto Nicolai e dal comitato organizzatore tappa Vicenza, la cui anima è Stefania Villanova. Il Comune metterà a disposizione la Basilica Palladiana nei giorni prima dell'evento per una mostra di biciclette d'epoca, che raccogliere una cinquantina di mezzi storici, dal celerifero del 1791 alla "Specialissima" Bianchi del campione del mondo Marino Basso datata 1973 (nella foto i collezionisti).

L'esposizione sarà allestita grazie alla collaborazione di due collezionisti berici, Luigino Cenzi di Noventa Vicentina e Loris Pasquale di Salcedo. La mostra sarà anche un tributo a 15 grandi campioni del ciclismo locale attraverso gigantografie curate dal giornalista Mauro Dalla Pozza.
La seconda iniziativa, presentata da Renata Zorzanello di Tuttimbici Fiab Vicenza, si chiama "Giro... nel territorio con Bimbimbici"; è un progetto che coinvolge le scuole di ogni ordine e grado e che si concluderà domenica 12 maggio con un raduno a Campo Marzo. L'idea è di far scoprire il territorio ai ragazzi e alle famiglie, con un concorso che premierà le scuole con il maggior numero di partecipanti.
"La terra vicentina ha da sempre una grande passione per la bicicletta - ha commentato il sindaco Achille Variati - che consente di muoversi sul territorio godendo anche i nostri bei panorami. Purtroppo da quando sono diventato sindaco la mia sta accumulando polvere, ma è una passione che condivido e come amministrazione ci sta a cuore il tema della mobilità sostenibile, che si intreccia con questo grande evento sportivo. E siamo felici di offrire il nostro gioiello, la Basilica, per una mostra che sono convinto susciterà molto interesse".
Per il Comitato organizzatore ha parlato l'avvocato Claudio Pasqualin. "Stiamo lavorando con grande impegno per un tappa che sarà vicentina a tutti gli effetti, non solo con l'arrivo in città come fu nel 1996. Questa è una provincia con una grande tradizione, come confermano le imprese di Massignan, Battaglin, Basso, Guderzo e Cappellotto. Rivolgo un appello alle aziende: i denari investiti nel Giro sono ben spesi".
Tutti possono dare il loro contributo, anche i privati cittadini. "Riceviamo tante richiesta da parte di volontari che vogliono collaborare - ha concluso Nicolai - . Per chi vuole dare una mano, il mio consiglio è di contattare l'assessorato allo sport del proprio Comune". 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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