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Il gip accoglie la richiesta di archiviazione per Marcello Vezzaro sul caso Spigolon

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Marzo 2012 alle 23:00 | 0 commenti

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Comune di Caldogno - Sindaco Vezzaro: la morte del nostro concittadino Giuseppe Spigolon resta un evento di portata drammatica, ma, come oggi afferma anche la legge, l'alluvione è stato un evento di proporzioni non pronosticabili

Il giudice per le indagini preliminari Dario Morsiani ha accolto la richiesta di archiviazione parziale relativa al caso di Giuseppe Spigolon, drammaticamente deceduto durante l'alluvione di Ognissanti del 2010.

Il Gip ha sciolto oggi la riserva relativa all'archiviazione parziale per l'ipotesi di reato di omicidio colposo che vedeva coinvolti Marcello Vezzaro, sindaco del Comune di Caldogno, Ivano Meneguzzo, assessore all'ambiente e alla protezione civile del Comune di Caldogno e Giuseppe Reniero, dell'ufficio tecnico lavori pubblici del Comune di Caldogno.

A chiedere l'archiviazione parziale era stato lo stesso pubblico ministero, Alessandro Severi. I familiari del signor Spigolon avevano fatto opposizione alla domanda. Il giudice Morsiani, in camera di consiglio, lo scorso 21 febbraio, si era riservato il deposito del provvedimento.

Il gip ha ritenuto di accogliere la domanda di archiviazione avanzata dal pm adducendo, tra le altre, queste motivazioni:
- Gli allarmi che il Comune di Caldogno (in occasione dell'alluvione di Ognissanti ndr.) avrebbe potuto diramare a fronte degli avvisi di allerta ricevuti, considerando il loro contenuto, non avrebbero comunque posto la popolazione in grado di valutare la gravità dell'inondazione che si stava per verificare.
- L'entità dell'inondazione è stata determinata in misura decisiva da un evento eccezionale ed imprevedibile come la rottura dell'argine del Bacchiglione, un evento che in pochi istanti ha aggravato drasticamente la situazione di pericolo in cui versava un territorio come quello di Cresole.

«L'alluvione di Ognissanti - ha commentato il primo cittadino di Caldogno Marcello Vezzaro - è stato uno degli eventi più tragici e dolorosi che la nostra comunità ha dovuto affrontare nel corso della sua storia. E la morte del nostro concittadino Giuseppe Spigolon resta un evento di portata drammatica, per tutti noi, per i familiari, gli amici, i semplici conoscenti. Come persona, ancor prima che come amministratore, non posso che comprendere la disperazione di chi gli ha voluto bene. Ero certo allora, e oggi lo dice anche la legge, che l'alluvione è stato un evento di proporzioni non pronosticabili. La verità è che noi siamo stati impotenti di fronte a tale scongiura. Per questo condurrò una dura battaglia per realizzare quello che i familiari di Giuseppe Spigolon chiesero al Presidente Giorgio Napolitano in occasione della sua visita nei territori danneggiati dall'alluvione. Siamo stati colpiti da una disgrazia di proporzioni non pronosticabili, ma la morte di Spigolon deve essere un ammonimento severo per spingere le autorità competenti a realizzare finalmente quelle opere strutturali di mitigazione del rischio e di salvaguardia del territorio».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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