Il giorno del silenzio per l'ennesima morte sul lavoro nel vicentino
Lunedi 15 Settembre 2014 alle 20:36 | 0 commenti
di Roberto Fogagnoli, Partito della Rifondazione Comunista Vicenza
Un altro incidente mortale sul lavoro è avvenuto questa mattina, 15 settembre, nella nostra città alle Acciaierie Valbruna, a soli 9 mesi di distanza dall’ultimo luttuoso episodio avvenuto nella stessa fabbrica. Un anziano ex dipendente con contratto di consulenza, è deceduto all’interno dell’azienda.
Le indagini sulla dinamica dell’incidente sono in corso e le RSU e FIOM-FIM-UILM hanno deciso di bloccare lo stabilimento fino a domani.  Siamo solidali con questa scelta perché riteniamo che su questi fatti gravissimi sia necessaria la massima partecipazione di tutti i lavoratori, prima di tutto i lavoratori della fabbrica, gli unici che conoscono davvero le condizioni in cui si lavora nei vari reparti e che possono individuare le modalità per migliorare la sicurezza.
La vita di ogni persona vale di più delle esigenze della produzione e della legge del profitto ed episodi come questi ci pongono drammaticamente davanti alla dura realtà della fabbrica, una realtà di sfruttamento che porta troppo sovente addirittura alla morte e che non ha niente a che fare con la rappresentazione che ne viene data dalla politica che ci governa.
Episodi tragici come questi devono servire a far sì che le cose cambino presto, perché non è vero che non si può far niente, oggi è il giorno del silenzio per questa ennesima morte ma al più presto facciamo in modo che la parola torni ai lavoratori.
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