Il giallo del timbro: a Sandrigo liste segrete per alcuni
Martedi 10 Aprile 2012 alle 15:15 | 0 commenti
Il 3 aprile alle 12 è scaduto il termine entro il quale presentare i programmi e le liste dei candidati alle prossime amministrative del 5 e 6 maggio. Dopo aver atteso le ore 12 (perché alle 10 in comune hanno detto che era troppo presto) abbiamo chiesto se le liste erano state depositate e se si poteva averne il nome unitamente all'elenco dei candidati sindaci. Anche se in piazza si sapeva già tutto, volevamo qualcosa di ufficiale.
La responsabile dell'anagrafe ha detto che «Non si sa nulla, non abbiamo le carte in quanto il foglio con l'elenco viene immediatamente spedito a Vicenza, alla commissione che deve valutare la regolarità della lista e delle candidature. In seguito, se tutto va bene, si stampano i manifesti elettorali e solo a quel punto si sa chi sono i candidati». Ma dovremmo scrivere un articolo..., il nostro approccio. «Dovete rivolgervi direttamente ai candidati» la risposta. Abbiamo comunque provato a parlare con la segretaria, che ci ha riferito le stesse cose e addirittura che non ricoradava «i nomi dei candidati» e di alcune liste (eravamo due persone con la stessa richiesta). Ha detto, comunque e a differenza della prima persona interpellata, che per domani si sarebbe potuto «sapere tutto».
Il mattino seguente la segretaria ancora non sapeva nulla delle liste, e il consiglio è stato di rivolgersi direttamente ai responsabili di lista. Quello che ci ha detto è stato scritto in questo articolo.
Ma... nel frattempo il Giornale di Vicenza aveva pubblicato uno speciale sulle elezioni nei due comuni vicentini commissariati, Sandrigo e Villaverla. E c'erano, oltre ai nomi delle liste e dei candidati, i programmi delle quattro formazioni. La cosa interessante è che il timbro apposto nei programmi dal messo comunale è del 3 aprile, giorno in cui ci è stato riferito che non si sapeva nulla. Può essere che il timbro sia stato messo la sera tardi, ma allora perché il giorno successivo la segretaria ha detto che non sapeva nulla? Ora ci si chiede come abbia fatto il Giornale di Vicenza ad avere carte che, ufficialmente, in comune non c'erano, e ancora, come mai il timbro di pubblicazione è del 3 aprile, se il 3 aprile non si sapeva nulla. E, soprattutto, se la mancata comunicazione è stato una spiacevole caso fortuito, dovuto alla fretta, alle tante incombenze di ore magari frenetiche per i dipendenti comunali, o se si tratta di una prassi, se cioè le carte vengono sistematicamente date solo a chi si vuole, quando si vuole.
 Ecco  le liste e i programmi: Movimento 5 Stelle, candidati Simone Contro (sindaco) e Josè Luigino Dai Zotti, Sonia Dalla Palma, Dino Galliazzo, Luca Gasparoni, Andrea Manfrin, Caterina Marotto, Andrea Tosato, Daniele Zanandrea (programma qui).
Veneto Stato, candidati Loris Laverda sindaco, e Luigino Sperotto, Massimo Matteazzi, Daniela Biasizzo, Roberto De Toni, Gianluca Valente, Massimo Santacatarina, Luigino Chemello, Orfeo Baio, Luca Bertacco, Melissa Federica Carollo (programma qui).
Sandrigo Limpida, candidati Giuliano Stivan sindaco e Roberto Ciambetti, Davide Cadore, Giovanni Rigoni, Alessandro Barci, Francesca Faresin, Lucia Pozzato, Diego Urbani, Claudio Bernardi, Enrico Balasso, Francesco Rossato (programma qui).
Attivamente per Sandrigo Ancignano Lupia, candidata Cristina Clavello sindaco e Silvia Cappozzo, Valeria Cavaliere, Mariarosa Maino, Enrico Novello, Gianfranco Pozzato, Marica Rigon, Daniele Ronzani, Fabio Santini, Fabrizio Sasso, Mattia Schiesaro (programma qui).
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