Matteo Marzotto sceglie per VicenzaOro foglio locale, che lancia edizione... internazionale ma ignora richiesta sua condanna a 16 mesi
Sabato 9 Gennaio 2016 alle 16:44 | 1 commenti
VicenzaOro è una dei fiori all'occhiello del fitto programma della Fiera di Vicenza e quest'anno si svolgerà dal 22 al 27 gennaio sotto l'alta supevisione del presidente Matteo Marzotto, tuttora membro di rilievo anche del Cda della Banca Popolare di Vicenza in cui è rimasto incurante delle, eticamente, dovute dimissioni per sopraggiunte indagini penali sul loro conto dei suoi due principali colleghi, Gianni Zonin e Giuseppe Zigliotto, e in barba al fatto di essere lui stesso, Matteo, in attesa di sentenza (e non solo indagato) per reati di natura finanziaria per i quali gran parte dei co-accusati, altri membri della famiglia e dirigenti aziendali, hanno già patteggiato.
Ma se della richiesta del Pm di Milano Gaetano Ruta di una condanna a un anno e 4 mesi di reclusione per Matteo Marzotto, per Diamante Marzotto e per Massimo Caputi, nel processo con al centro una presunta evasione fiscale scaturita dalla vendita di Valentino Fashion Group al fondo Permira, alcuni, sempre i soliti, media locali "nulla sanno", lui, Matteo Marzotto, che da sempre evita di incontrarci per le nostre innocenti domande sui suoi molteplici incarici a Vicenza (è anche presidente, sigh!, della super scuola locale degli imprenditori, il Cuoa di Altavilla) deve aver saputo che Il quotidiano lacale, magari a insaputa del suo direttore e del suo editore, la confindustriale Athesis, ha lanciato un'edizione internazionale.
Non si spiegherebbe altrimenti il perchè anche quest'anno continuino (lussuose) campagne pubblicitarie su quel mezzo (che cio si risulta locale e che ignora la richiesta di condanna del locale presidente della Fiera e del Cuoa, oltre che membro del Cda della BPVi) proprio per VicenzaOro, fiera internazionale la cui «promozione è effettuata solo tramite media a diffusione nazionale e internazionale», come più volte ha correttamente ribadito ai nostri commerciali, la loro interlocutrice per per le pianificazioni pubblocitarie dell'ente fieristico, che è anche pubblico, non dimentichiamolo.
La pagina pubblicitaria che campeggia sui fogli locali, infatti, è in inglese a conferma delle giuste scelte della responsabile, che sa quello che il suo Presidente non sa: a Londra, Abu Dhabi, a New York copie del quotidiano locale non se ne trovano, tantomeno in inglese.
W Vicenza, questa Vicenza.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
7 NON RUBARE. Amen.