Quotidiano | Categorie: Politica, Diritti umani

Il Gay Pride a Vicenza, Zentile: un onore per la città

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 19 Novembre 2012 alle 12:02 | 0 commenti

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Guido Zentile, segretario Circolo Prc FdS "Carlo Giuliani" Vicenza nordest - Salutiamo con piacere il Gay Pride a Vicenza. Alle polemiche della destra, sulla data e sul percorso, in cui si vuole nascondere, dietro il pretesto del disagio economico per i commercianti, il rifiuto del riconoscimento della presenza in Vicenza di una grande comunità di gay, lesbiche e transgender, vogliamo rispondere che i commercianti non si devono preoccupare, poiché questa manifestazione, non porterà certamente via clienti dal centro, ma, anzi, essendo regionale, ne porterà di nuovi.

Vicenza deve iniziare ad accettare e convivere con queste persone che sono cittadini alla pari degli altri, e hanno quindi, il diritto di manifestare le loro gioie, e quindi il loro pride, alla pari degli alpini, e di coloro che vogliono portare la tappa del giro d'Italia in città. La Vicenza del ventunesimo secolo deve uscire dalla sua provincialità e farsi europea, riconoscendo non solo le diversità di genere, ma anche le multiculturalità. Non è possibile che nel nuovo millennio si rifiuti ancora una realtà dei fatti e si continui ad abusare di vecchi luoghi comuni, spesso omofobi, che non godono di riscontri scientifici e che sono solo un refuso vetero culturale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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