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Il funambolo della bici Simone Temperato senza ruota e forcella su e giù dallo Zoncolan

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Settembre 2011 alle 11:00 | 0 commenti

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Da Simone Temperato - Magico Tempe  -  Eccezionale performance del ciclista bassanese.

Impresa riuscita! Il funambolo della bici Simone Temperato è riuscito ancora una volta a portare a segno un altro grande obbiettivo che è sicuramente qualcosa di straordinario su quella che è considerata una delle salite più dure d’Europa. Con la sua bici priva di ruota  e forcella è riuscito prima a salire e poi a scendere dal Monte Zoncolan, proprio da quel versante che solo pochi mesi fa aveva messo in grande difficoltà i ciclisti professionisti del Giro d’Italia (nella foto da sx sx Flavio, Davis, Alberto, Simone, Lorenzo e Matteo; qui photo gallery).

I dati parlano chiaro: la strada sale per 1.210 metri di dislivello in soli 10,5 km, per una pendenza media pari al 11,5%, con punte massima del 22%.

Una grandissima prestazione ciclistica basata su equilibrio e concentrazione che solo a pensare sembra impossibile. Simone, che già nel 2007 era riuscito a scalare con la bici da corsa impennata lo Zoncolan, è riuscito questa volta a migliorare il suo precedente record fermando il cronometro a 1h e 16 minuti. Ma la parte più spettacolare e pericolosa della giornata è stata la discesa. Il Magico Tempe è riuscito infatti a disegnare delle traiettorie perfette sfruttando al massimo anche le pendenze presenti, riuscendo a raggiungere, in alcuni tratti, la velocità massima di 43 Km/h. Una discesa al cardiopalma che è stata portata a termine in un tempo record di 22 minuti. Non è stato facile affrontare la salita con il caldo è l’afa di questi giorni, ha dichiarato Simone. L’ultima prova fatta giovedì scorso sul passo Giovo, continua, mi aveva dato buoni segnali, ma li le pendenze non sono neanche da paragonare a quelle dello Zoncolan. I primi chilometri sono stati quelli più critici  tanto che, alcuni amici che mi seguivano si sono staccati a causa del troppo caldo. Sicuramente la concentrazione e la determinazione che avevo mi hanno aiutato a superare questa grande difficoltà e, tornante dopo tornante, sono riuscito a raggiungere il traguardo finale abbassando il mio precedente record di scalata di oltre 2 minuti. La discesa è stata senza dubbio perfetta e non avrei mai pensato di fare un tempo così basso, merito anche degli amici del M.T.Team che hanno reso possibile tutto ciò. Solo in un tornante ho avuto un attimo di indecisione quando improvvisamente, non so ancora il perché, ho sbandato prima a destra e poi a sinistra e sono stato costretto a compiere una manovra incredibile per recuperare l’equilibrio e proseguire la corsa senza sbagliare. Questa per me è sicuramente una grande impresa, forse la più estrema e difficile di quelle fatte fino ad ora e la voglio dedicare a un caro amico che è mancato solo pochi giorni fa che son sicuro da lassù mi ha seguito e accompagnato per tutta la giornata, grazie Giorgio!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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