Quotidiano |

Il Famila interrompe le aperture domenicali, Zaia: grande segnale di civiltà

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Maggio 2013 alle 16:27 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - “Lo stop alle aperture domenicali rappresenta un grande segnale di civiltà nei confronti di tutti quei lavoratori e lavoratrici che in questo modo hanno più tempo da dedicare ai figli e alla famiglia. Non posso che esprimere soddisfazione per una scelta coraggiosa pur rispettando le altre scelte imprenditoriali fatte da chi opera in un settore altamente competitivo.”. Queste le parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.

Zaia commenta la decisione della catena di grande distribuzione Famila di interrompere le aperture domenicali:

“Come ho ripetuto più volte – spiega il Presidente – sono per il libero mercato e sono consapevole che in un comparto come quello della grande distribuzione ci sia un elevato grado di competitività, ma è altrettanto importante tener conto dell’importanza e della necessità di tutelare tutte quelle persone che in questo settore lavorano quotidianamente. E questo in un territorio, come il Veneto, dove la famiglia rappresenta un valore fondamentale.”

“Si tratta di una scelta che mi auguro possa rappresentare un esempio e un modello – conclude il Presidente – e che testimonia ancora una volta la presenza di un legame e di un rispetto reciproco tra lavoratori e imprenditori presente, da sempre, nel nostro sistema imprenditoriale e che resiste anche in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando”.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, Luca Zaia, famila, aperture domenicali

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network