Il Distretto della Pelle vicentino investe sulla formazione superiore
Venerdi 24 Luglio 2015 alle 23:32 | 0 commenti
Il Distretto della Pelle presenta un progetto di formazione tecnica superiore
Le sfide future del mondo della concia passano necessariamente per la formazione e il Distretto della Pelle ha deciso di investire in questa direzione con un nuovo progetto. Si tratta della costituzione di un corso post-diploma, un ITS (Istituto Tecnico Superiore), all’interno del quale sia possibile formare tecnici di rifinizione ed esperti nella gestione sostenibile del processo conciario adeguati alle nuove esigenze delle imprese.
La notizia è che la Stazione Sperimentale ha approvato ieri un piano di attività per il 2015 che contiene risorse importanti per i distretti della pelle in Italia, Valle del Chiampo inclusa.
“Il piano prevede – dice Paolo Gurisatti, presidente della Stazione Sperimentale e del Distretto della Pelle – oltre 200 mila Euro per ricerca e attività didattiche e un contributo altrettanto sostanzioso per il parco macchine del Galilei, al servizio degli studenti e dei docenti che vogliono sperimentare nuove tecniche di produzione. Dobbiamo ancora affinare le modalità operative dell’intervento, ma ci muoviamo nella prospettiva di una convenzione.â€
La proposta di realizzazione di un ITS è parte integrante dell’accordo di programma che il Distretto intende proporre alla Regione, nell’ambito della nuova legge di sostegno ai distretti e alle filiere dell’innovazione.
 “La formula ITS – spiegano i referenti del gruppo Formazione del Distretto della Pelle Antonio Galiotto, Paolo De Marzi e Santo Mastrotto - consente di sviluppare anche in Italia la collaborazione tra industria e scuola, perché il regolamento regionale impone che almeno il 50% dei docenti siano tecnici con un contratto nell’industria. È il politecnico di cui abbiamo chiesto lo sviluppo al nuovo governo regionale. Quello che vogliamo realizzare è una struttura formativa permanente in grado di formare tecnici preparati a confrontarsi a livello mondiale e in grado di rispondere alle nuove esigenze produttive e ambientaliâ€.
Le tappe di sviluppo del progetto prevedono una fase di analisi dei fabbisogni formativi e di definizione del profilo professionale dei tecnici più richiesti, per arrivare poi all’avvio dei corsi secondo il modello ITS entro settembre 2016.
L’Istituto Galilei e il Centro di Formazione Professionale della Pelle di Chiampo saranno partner dell’iniziativa e sono disponibili a diventare un laboratorio di nuove professionalità , in accordo con le imprese della zona.
“Entro l’anno scolastico 2016/2017 – sostengono Carla Vertuani e Roberto Peripoli (rispettivamente dirigente ITI Galilei e coordinatore del CFP di Chiampo) – vogliamo specializzare l’offerta formativa perfezionando il rapporto con l’industria e le associazioni tecniche con cui già collaboriamo, come l’AICC.â€
La Regione Veneto dovrà dare la sua autorizzazione, ma si è già dichiarata disponibile a riconoscere lo sforzo compiuto finora.
Anche le associazioni di categoria aderenti al Distretto delle Pelle sostengono il progetto e auspicano che si concretizzi questa nuova opportunità di crescita per il territorio.
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