Il CSI Vicenza celebra i settant'anni: quando lo sport diventa educazione
Sabato 31 Ottobre 2015 alle 19:20 | 0 commenti
Il comitato vicentino del Centro Sportivo Italiano compie 70 anni e celebra l'anniversario nella cornice maestosa del Teatro Olimpico. Si è tenuta oggi sabato 31 ottobre la giornata di festa, con il racconto della storia e con le testimonianze delle tante persone che hanno fatto parte di questa Associazione che nel suo lungo cammino ha promosso l'attività sportiva come strumento per far crescere le giovani generazioni sotto il profilo atletico, umano e sociale.
Sul palco, introdotti da Elisa Santucci, tanti ospiti a cui sono stati consegnati una statuetta a forma di discobolo e il "papero" dell'associazione Team for Children, che raccoglie fondi per il day hospital oncologico pediatrico dell'Ospedale San Bortolo. Il primo a prendere la parola è stato Enrico Mastella, presidente di CSI Vicenza (che abbiamo intervistato anche nell'ultimo numero di ottobre del mensile VicenzaPiù in un articolo dedicato alle società di promozione sportiva), che ha voluto ringraziare i tanti dirigenti, allenatori e atleti presenti. "Siamo nati a Vicenza nel 1945, con l'idea di ricostruire la società dalle macerie della guerra anche grazie all'attività ludico-motoria. In questi lunghi anni ci siamo sempre ispirati ai valori cristiani della Chiesa. Per noi dunque lo sport è sempre stato uno strumento di educazione e di crescita, soprattutto per i più giovani. Abbiamo atleti che hanno raggiunto anche traguardi straordinari, nati nelle fila della nostra associazione".
Nel corso del pomeriggio si sono ripercorse le fasi della storia dell'associazione, fin dalla sua nascita con il primo presidente Angelo Gemo, quando la sede era nell'attuale pensionato studenti di San Marco. Nel corso degli anni poi le tante attivià , spesso nate nell'ambito degli oratori parrocchiali, con il sostegno di tanti cappellani. E poi le gare che hanno coperto tante discipline, dal calcio al ciclismo, dalla pallacanestro alle gare podistiche, allo sci. Tra gli ospiti anche Paolo Rossi, ex giocatore simbolo del Vicenza Calcio. Gelindo Bordin, indimenticato maratoneta e campione olimpico a Seul 1988, che non ha potuto essere presente, ha mandato un suo messaggio video.
Ha poi portato il saluto dell'amministrazione l'assessore allo sport Umberto Nicolai, sul palco insieme alla on. Daniela Sbrollini e al consigliere comunale Raffaele Colombara. "Sono nato sportivamente proprio nel CSI, qui dentro c'è la mia storia" ha detto Nicolai. "Abbiamo il grande obiettivo della candidatura di Vicenza come capitale europea dello sport e sono sicuro che in questo il CSI ci starà vicino".
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