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Il convegno alle Opere Sociali su quale futuro per economia, lavoro, innovazione e assistenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Aprile 2014 alle 16:20 | 0 commenti

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Fondazione Brusutti - Lunedì 28 aprile si è svolto nella splendida cornice del Palazzo delle Opere Sociali di Vicenza il convegno dal titolo: “Quale futuro? Tra economia e lavoro, innovazione e assistenza”, promosso dalla Fondazione Brusutti. Sono intervenuti ospiti di grande prestigio e ad accoglierli c'erano Sua Eccellenza Mons. Beniamino Pizziol, Vescovo di Vicenza e il sindaco della Città di Vicenza Achille Variati, mentre hanno fatto pervenire il loro messaggio il Cardinale Renato Raffaele Martino ed il Prefetto di Vicenza Eugenio Soldà.

Gli illustri relatori, Sua Eccellenza Monsignor Gianpaolo Crepaldi Arcivescovo di Trieste, Roberto Zuccato Presidente di Confindustria Veneto, Amalia Sartori Presidente Commissione Industria Ricerca ed Energia del Parlamento Europeo e Stefano Zamagni Professore Decano Ordinario di Economia Politica all'Università di Bologna, che molti assicurano prossimo Nobel per l’economia, hanno tenuto una Lectio Magistralis che ha lasciato stupiti ed entusiasti i presenti.

Presenti molte associazioni cattoliche, professionisti, presidenti di banche e di ordini, ma anche superiori generali di ospedali e istituti per anziani e per l’infanzia.

Molto rappresentato il mondo industriale, anche a livello nazionale, tra questi anche molti segretari di rappresentanze sindacali.

Sono quasi 55.000 le imprese cessate nel quadriennio 2007/2012, questo il dato emerso dall’incontro nel quale si è cercato di disegnare un futuro di innovazione ed assistenza per il nostro Paese.

«La dura recessione ha anche portato allo scoperto l´attaccamento degli imprenditori, in particolare dei "piccoli", alla propria azienda, la solidarietà che lega in maniera inscindibile l´imprenditore e i suoi dipendenti».

«L´importante, sottolinea il Presidente Zuccato, è non chiudersi in se stessi, «nella propria azienda, nel nostro piccolo mondo locale, e lasciatemelo dire, nella nostra regione».

Pillole di speranza che anche l´eurodeputata uscente Amalia Sartori fa sue incassando, per il lavoro svolto al Parlamento Europeo, come Presidente della Commissione per l´industria, la ricerca e l´energia, l´apprezzamento del sindaco Achille Variati.

Il presidente Marco Eugenio Brusutti ha ricordato con particolare forza la necessità di verità ed etica il primo quale necessario valore del mondo politico il secondo riferito al mondo imprenditoriale . E dietro l´economia, l´uomo. Ecco allora i sassolini lanciati dal vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol e soprattutto dall´arcivescovo di Trieste Giampaolo Crepaldi che ha duramente rimproverato l’abbandono alle tradizioni cristiane con particolare riferimento del mondo scolastico e del lavoro .

La Fondazione Brusutti onlus è figlia della memoria per i fondatori della Brusutti, una delle aziende più importanti nel panorama delle imprese italiane fondate nel novecento, nel settore della mobilità di persone.

Composta da quanti hanno colto l’importanza di prendersi cura di trasmettere alle nuove generazioni una grande eredità fatta di quei valori industriali, sociali e umani per i quali i fondatori hanno vissuto e ci hanno permesso di tramandare e condividere storicamente.

Presenti anche molti consoli onorari che hanno assicurato seguito all’importante simposio attraverso la loro collaborazione per ricercare sinergie imprenditoriali anche con gli stati esteri.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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