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Il Consiglio regionale approva all'unanimità la programmazione dei fondi europei

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Luglio 2014 alle 16:09 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Il Por Fesr approvato oggi apre la strada del futuro alla società veneta e rilancia la cultura del lavoro”. Non nasconde la sua soddisfazione l’assessore al bilancio e ai fondi comunitari, Roberto Ciambetti, per l’approvazione da parte del Consiglio regionale, senza alcun voto contrario, della programmazione POR - FESR 2014-2020.

“Il programma – continua l’assessore – traghetterà il Veneto verso l’economia ad alto valore aggiunto, ecosostenibile, intelligente e inclusiva. E’ un piano che nasce all’insegna dell’investimento nella ricerca, nell’innovazione e nel sostegno alla Pmi veneta, dell’impresa manifatturiera, delle aziende che sperimentano e vogliono essere all'avanguardia”.

“Il Veneto avrà a disposizione per i prossimi sette anni 600 milioni complessivi – sottolinea Ciambetti –, cioè 150 in più rispetto alla precedente programmazione 2007-2013: un risultato sicuramente positivo, che deriva, oltre che dalla disponibilità a un maggior cofinanziamento, dall’efficacia delle nostre proposte di intervento, che hanno prevalso nella trattativa nazionale rispetto a quelle di altre Regioni, ma anche dalla validità degli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere, il primo dei quali è quello di creare nuova occupazione aprendo la strada all’impresa manifatturiera e di servizi di alta qualità e grande innovazione che rappresenta il futuro dell'economia europea. Con questo piano noi teniamo saldamente ancorato il Veneto all’Europa produttiva, confermando la vocazione e la cultura del lavoro, che è la grande risorsa della nostra gente e che ci distingue tra le Regioni ad economia avanzata”.

“Per questo ringrazio quanti in questi mesi hanno tradotto in programmi e tesi di lavoro le indicazioni provenienti da Bruxelles – conclude l’assessore –, riuscendo anche a superare i ritardi che lo stato italiano ha accumulato nella definizione delle linee guida. Abbiamo giocato di squadra e questo ha pagato”.

Le risorse sono allocate su sette Assi prioritari. Quello con maggior dotazione finanziaria è il 3, “Competitività delle PMI”, con oltre 160 milioni di euro, di cui 50 destinati al turismo e alla cultura. A seguire, l’Asse 1, “Ricerca, Sviluppo tecnologico e innovazione”, che ha una dotazione superiore ai 103 milioni di euro. All’attuazione dell’ “Agenda digitale” veneta (Asse 2) sono destinati 78 milioni, mentre alla transizione verso un’economia sostenibile e all’efficienza energetica (Asse 4) 92 milioni; agli interventi per la messa in sicurezza rispetto al rischio sismico e idraulico (Asse 5) sono assegnati circa 45 milioni di euro.

A questi Assi si aggiunge quello dello “Sviluppo Urbano Sostenibile” (SUS), che comprende interventi diversificati per lo sviluppo delle aree urbane, dalla mobilità sostenibile alla salvaguardia delle attività commerciali, dal potenziamento dei servizi di e-government per cittadini e imprese alla valorizzazione del patrimonio pubblico per la residenzialità e gli alloggi, soprattutto per le famiglie. A questo asse sono riservati circa più di 84 milioni di euro. Infine, all’Asse “Capacità amministrativa e istituzionale” sono destinati oltre 14 milioni di euro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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