Nasce il Meetup M5S Vicenza 2.0: allarga così il confronto il consigliere Daniele Ferrarin
Sabato 8 Marzo 2014 alle 22:58 | 0 commenti
Dopo la tentata "scomunica" da parte di un gruppo di 5 Stelle vicentini, del consigliere comunale Daniele Ferrarin accusato sostanzialmente di aver mosso critiche alle recenti espulsioni di parlamentari eletti nel Movimento capeggiato da Grillo e ispirato Casaleggio  un "gruppo di attivisti Movimento 5 Stelle di Vicenza con il Consigliere comunale Daniele Ferrarin" ha appena ufficializzato la nascita sul web del «M5S Vicenza 2.0 per il confronto nel forum e per la convocazione degli incontri sul territorio, reperibile su www.meetup.com/m5svicenza ».
L'affermazione che «tale scelta nasce dall'esigenza di dare voce a numerosissimi attivisti del movimento 5 Stelle di buona volontà che sono sparsi su tutto il territorio Berico» conferma quello che si era percepito in questi giorni dopo le prime polemiche in casa M5S con il consigliere vicentino: che non ci sia, cioè, la benchè minima volontà da parte di Ferrarin di mollare di fronte a quelli che lui, pur senza esplicitarlo, interpreta come diktat dell'area che non osa contestare le prese di cappello di Beppe Grillo & c. se non "infitrazioni" esterne al gruppo.
Nella nota, infatti, il gruppo di attivisti che fa riferimento allo stesso consigliere comunale reagisce, infatti, a quelli che considera di fatto attacchi non al suo visibile operato da eletto in consiglio comunale ma prese di posizioni verticistiche di parte del M5S, che, tra l'altro, secondo alcuni osservatori locali non sarebbero sgradite a chi, nella maggioranza, in questi mesi di attività ha dovuto difendersi dalle costanti e motivate critiche rivolte da Ferrarin a molte sue decisioni non in linea col programma che caratterizzava la fase elettorale cittadina del movimento.
«Nei suoi primi otto mesi di attività Daniele Ferrarin, come consigliere di minoranza - recita la nota -, ha svolto un lavoro costante di monitoraggio e di denuncia di tantissimi problemi della nostra città , si è confrontato con il territorio, ha saputo portare avanti una battaglia senza se e senza ma contro l'urbanistica selvaggia, contro l'eco mostro di Borgo Berga, è stato una spina nel fianco contro l'attuale amministrazione che spesso ha cercato di ostacolare la richiesta di trasparenza, di accesso agli atti e di documenti scottanti. Si è rapportato sempre con i rappresentanti dell'associazionismo locale, ha dato voce ai comitati che da sempre sono in prima linea contro gli abusi edilizi, la cementificazione del città , la devastazione del territorio; ha denunciato e lottato contro i tagli alla sanità e dei servizi sociali; si è battuto contro le ipocrisie della casta difendendo i cittadini, i lavoratori, i dimenticati della nostra società che sono le vittime sacrificali dell'attuale sistema economico».
Che l'azione oltre che di attacco alle "bordate generiche" rivoltegli per presunta "insubordinazione" sia anche di difesa della linea originaria e sostanziale a cui Ferrarin afferma di rimanere fedele lo si legge chiaramente in un altro passagio del comunicato: «Il M5S è l'unico movimento che mette al centro la persona e non l'interesse delle lobby e dei grandi gruppi industriali colpevoli di aver massificato il lavoro rendendo l'uomo un mero strumento al servizio del potere economico. Tutti i programmi presentati dalle liste a 5 stelle sono incentrati al recupero della dignità umana oggi calpestata dal profitto ad ogni costo».
E se la linea guida del Movimento 5 Stelle è la partecipazione diretta e via web alle discussioni e alle decisioni il Meetup M5S Vicenza 2.0 la conferma come sua e la rilancia invitando «tutti i cittadini di buona volontà , che vogliono rovesciare questo sistema, a partecipare alle nostre assemblee o a seguirci attraverso il nostro Meetup M5S Vicenza 2.0 www.meetup.com/m5svicenza per darci una mano ad andare avanti nel nostro impegno a servizio della nostra città ».
E' indubitabile agli occhi di molti che, di fronte a un frequente Aventino politico e in conseguenza di una tentazione di Grillo e Casaleggio a una sorta di auto isolazionismo integralista, esista un crescente malessere di vari eletti del Movimento 5 Stelle ai vari livelli (parlamentari e amministrativi locali).
Ferrarin ne è una conferma locale, dopo le esplosioni dei casi dei senatori espulsi e dopo le prese di posizione anche di Federico Pizzarotti, l'unico sindaco "grillino" di un capoluogo di provincia eper giunta importante come Parma.
Ma il consigliere vicentino sembra avere la "furbizia" politica di non fuggire e di non cercare lo scontro frontale quando alle accuse di una parte dello storico web M5S risponde con un web ... 2.0.
Contereremo con curiosa attenzione i "mi piace".
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