Il condominio anti-slot di viale Trissino: "Per ora tutto fermo". Ma fino a quando?
Giovedi 3 Settembre 2015 alle 18:07 | 0 commenti
Il condominio anti-slot machine di viale Trissino è riconoscibile anche dalla strada. Grandi manifesti campeggiano su almeno quattro balconi: "Fermate le slot e i loro sfruttatori!", "Una scommessa al giorno toglie lo stipendio di torno!", "Se i soldi son pochi perché te li giochi?", e ancora, "Non è gioco quel che ti rende schiavo!".
Il caso era scoppiato circa un anno fa, culminando anche in una manifestazione, quando un gruppo di inquilini era venuto a sapere che la Sisal, nota catena di agenzie di scommesse, aveva deciso di aprire un nuovo punto scommesse proprio al piano terra del loro stabile in un locale di circa 400 mq. Ora tutto tace, sembra non ci siano novità , ma Sisal sta ancora pagando l'affitto dei locali e quindi, a detta delle famiglie che abitano nel palazzo, il pericolo non è ancora scongiurato.
"Non si può continuare ad aprire sale scommesse" dice Gianluca Viero, uno dei condomini. "Qui siamo in 15 famiglie, molti con figli anche piccoli. Il rischio è che si crei qui sotto uno spiazzo dove si concentra il degrado".
Al piano terra dello stabile tutto sembra fermo, gli ultimi lavori sono stati fatti quasi un anno fa, anche con l'installazione di telecamere esterne. Eppure sembra che Sisal stia continuando a pagare l'affitto alla Sicev Srl, la società controllata da Giuseppe Michelazzo che è proprietaria del condominio.
"Dubito che a questo punto aprano, è passato quasi un anno e tutto è ancora in silenzio" dice Raffaele Colombara, il consigliere comunale che aveva seguito la questione. "Quella degli inquilini è stata una bella iniziativa. Sicuramente il rumore che è stato fatto, unitamente a ragioni di ordine economico, ha contribuito a stoppare la cosa".
Ma fino a quando?
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