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Il Comune di Vicenza vende beni per 2 milioni di euro

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 2 Ottobre 2013 alle 14:50 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Un nuovo bando per l'alienazione di immobili comunali è stato pubblicato sul sito www.comune.vicenza.it nella sezione Pubblicazioni on line – Altre gare e avvisi. Dopo l'asta andata deserta un anno fa, infatti, il Comune ripropone 14 dei 21 lotti messi in vendita nel 2012, con prezzi a base d'asta ribassati del 10 per cento circa, per un valore complessivo di 2.041.740 euro.

Rispetto all'anno scorso, mancano all'appello alcuni lotti di minor conto per i quali sono tuttora in corso trattative private; la latteria di via Zugliano e il negozio in contrà Pedemuro S. Biagio 73, le cui trattative si sono invece nel frattempo concluse con la vendita; e gli immobili più costosi, come il fabbricato di via Torino, ex sede dell’ufficio provinciale del lavoro, la sede di Aim Igiene Ambientale in contrà S. Rocco e un terreno in viale della Serenissima.
“In questo momento di crisi del mercato immobiliare – spiega l'assessore alle risorse economiche, Michela Cavalieri, a proposito di questi ultimi tre lotti –, stiamo approfondendo percorsi alternativi che li rendano più appetibili per il mercato. Una di queste strade è il fondo immobiliare, che consente la valorizzazione del patrimonio del Comune allo scopo di massimizzare il ricavo conseguibile. Per quanto riguarda infine l'ex centrale del latte, la cui asta andò pure deserta l'anno scorso – precisa Cavalieri -, pubblicheremo a breve un nuovo bando sulla base di nuovi elementi e di una nuova perizia rispetto al bando precedente, che stiamo definendo in questi giorni”.
Tornando al nuovo bando pubblicato, la novità più rilevante è la possibilità di acquistare anche singolarmente, al costo base di 23.400 euro, i 28 posti auto del parcheggio interrato tra via Trissino e via Spalato, che, in toto, ha invece un costo a base d'asta di 655.200 euro.    
Per il resto tornano in vendita 6 negozi del centro storico, quattro dei quali in via Pajello, uno in via Vico e uno in via Fra Paolo Sarpi. La base d’asta di questi immobili va ora dai 49.950 euro per un negozio di 31 metri quadrati ai 153 mila euro per un locale da 100 metri quadrati.
Ci sono poi anche i due appartamenti di 108 e 115 metri quadrati che il Comune di Vicenza detiene a Padova in seguito a una donazione: si trovano entrambi in via Fra Paolo Sarpi e il loro prezzo base è di 117 e 126 mila euro. In caso di vendita, secondo quanto previsto dal lascito testamentario del donatore, i proventi dovranno essere destinati ad attività culturali promosse dalla Biblioteca Bertoliana.
Nel bando è infine messa nuovamente in vendita una latteria in strada della Paglia (27.540 euro), più alcune proprietà ex Ipai, di cui è proprietaria anche la Provincia al 50%: un fabbricato di 311 metri quadrati in contrà Apolloni a partire da 462.600 euro; un appartamento di 125 metri quadrati in contrà San Francesco da 135 mila euro, un ex fondo rustico e un terreno agricolo a Valproto di Quinto Vicentino, con base d’asta rispettivamente di 543 mila e 41.400 euro.  
Le offerte vanno presentate all'Ufficio contratti del Comune di Vicenza (corso Palladio 98) entro le 12 dell'11 novembre 2013 e saranno aperte il giorno dopo alle 9.30.
Per informazioni: Ufficio Patrimonio, corso Palladio 98, telefono 0444 221375 - 221279 – 221399.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Michela cavalieri

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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