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Il Cdm approva la riforma della giustizia

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Marzo 2011 alle 21:05 | 0 commenti

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Rassegna.it  -  Il Consiglio dei ministri (foto d'archivio) ha approvato il ddl costituzionale sulla riforma della giustizia all'unanimità. Lo riferiscono fonti di governo. Il ddl , riferiscono le stesse fonti , è stato approvato all'unanimità. Il via libera è stato anche salutato dai partecipanti con un applauso, poi il cdm è terminanto alle 11.

Il testo, come preannunciato nei giorni scorsi, contiene la separazione delle carriere fra giudici e pm nonché la divisione del Csm in due organi separati. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, al termine del Consiglio dei Ministri.
"E' dal 1994 che volevo questa riforma, è dai tempi della nostra discesa in campo, finalmente riusciamo a realizzare un punto fondamentale del nostro programma". Silvio Berlusconi, in Consiglio dei ministri avrebbe espresso così la sua soddisfazione per il via libera alla riforma della Giustizia. Sono intervenuti durante il Cdm tutti gli esponenti dell'esecutivo dopo la relazione di Angelino Alfano durata circa 20 minuti.
La riforma della giustizia è un punto qualificante della nostra azione di governo, una riforma organica, di prospettiva e di profondo cambiamento che non ha nulla a che fare con i processi in corso. E' il ragionamento svolto dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso del Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito da fonti governative. Il Cavaliere ha in sostanza negato che si tratti un provvedimento 'ad personam' e sottolineato che non e' contro qualcuno ma va nell'interesse generale del paese.
Silvio Berlusconi ha messo le mani avanti, ricordando, durante il Cdm, che la riforma della giustizia è sempre stata al centro del programma di governo. E' la nostra bandiera, ha ripetuto il premier Silvio Berlusconi assicura poi che non è contro nessuno e non è a favore di qualcuno. Il premier, secondo quanto riferisce chi ha partecipato al Cdm, ha ripetuto che il testo è aperto ai suggerimenti del Parlamento.
Il Consiglio dei ministri (foto d'archivio) ha approvato il ddl costituzionale sulla riforma della giustizia all'unanimità. Lo riferiscono fonti di governo. Il ddl , riferiscono le stesse fonti , è stato approvato all'unanimità. Il via libera è stato anche salutato dai partecipanti con un applauso, poi il cdm è terminanto alle 11.
Il testo, come preannunciato nei giorni scorsi, contiene la separazione delle carriere fra giudici e pm nonché la divisione del Csm in due organi separati. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, al termine del Consiglio dei Ministri.
"E' dal 1994 che volevo questa riforma, è dai tempi della nostra discesa in campo, finalmente riusciamo a realizzare un punto fondamentale del nostro programma". Silvio Berlusconi, in Consiglio dei ministri avrebbe espresso così la sua soddisfazione per il via libera alla riforma della Giustizia. Sono intervenuti durante il Cdm tutti gli esponenti dell'esecutivo dopo la relazione di Angelino Alfano durata circa 20 minuti.
La riforma della giustizia è un punto qualificante della nostra azione di governo, una riforma organica, di prospettiva e di profondo cambiamento che non ha nulla a che fare con i processi in corso. E' il ragionamento svolto dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso del Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito da fonti governative. Il Cavaliere ha in sostanza negato che si tratti un provvedimento 'ad personam' e sottolineato che non e' contro qualcuno ma va nell'interesse generale del paese.
Silvio Berlusconi ha messo le mani avanti, ricordando, durante il Cdm, che la riforma della giustizia è sempre stata al centro del programma di governo. E' la nostra bandiera, ha ripetuto il premier Silvio Berlusconi assicura poi che non è contro nessuno e non è a favore di qualcuno. Il premier, secondo quanto riferisce chi ha partecipato al Cdm, ha ripetuto che il testo è aperto ai suggerimenti del Parlamento.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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