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Poveri cacciati da Via Dal Verme, il "cattolico" Variati si è chiesto dove andranno?

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 11 Marzo 2012 alle 23:27 | 1 commenti

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Riceviamo da Fulvio Rebesani, Segretario provinciale Sunia, e pubblichiamo

Se in Nigeria attaccano la casa dove era detenuto un italiano senza preavvertire il nostro governo causandone la morte, tanto è Italia ... Se in India sono arrestati due soldati italiani e tengono in conto di spazzatura le nostre tesi difensive, tanto è Italia... A Vicenza invece abbiamo un sindaco che gonfia il petto ed "eroicamente" fa cacciare da un edificio divenuto loro rifugio i più poveri e deboli: le persone umane, come noi, con la colpa di essere poverissimi oppure clandestini, cioè di cadere nelle liste di proscrizione preparate dalle autorità italiane.

Le liste di proscrizione sono una lunga linea nera che congiunge il Medio Evo, illuminato dai roghi umani delle persone proscritte (streghe, eretici, zingari, ebrei), per arrivare alle sanguinose persecuzioni religiose (Ugonotti, Valdesi,ecc.) e più di recente al Zyclon B (usato nei campi di sterminio nazisti contro altri proscritti): anche questo è l'Europa, l'Europa cristiana "culla di civiltà".
Ai "cacciati" dalle due abitazioni in via Dal Verme é andata anche bene! Il "cattolico" Variati si sarà chiesto dove andranno queste persone umane che per la Costituzione repubblicana hanno la stessa dignità di lui? Si sarà ricordato di Gesù che dice "....fui straniero e mi accoglieste....Ogni volta che lo avete fatto ad uno di questi minimi l'avete fatto a me..."(Matteo,25)?
Forse il "cattolico" Variati pensa, come coloro che lo crocifissero, che Gesù fosse un sovvertitore mentre a Vicenza ci vuole un uomo d'ordine (come lo erano Anna, Caifa, Pilato).
Eppure il comune di Vicenza è proprietario di 35/40 abitazioni subito utilizzabili. Se non vuoi metterci gli sfrattati, perché non aiutare questi fratelli ed ospitarli? Oppure il comune potrebbe ospitare quei diseredati in albergo.
Invece a queste persone che sono approdate in Itali fuggendo le guerre, la fame, le malarie Variati riserva lo sgombero forzato con la forza pubblica armata, forse di dubbia legittimità perché non è stato data loro la possibilità di difendersi.
Ma chi volete che si interessi di quei poveri stracci?
Dopo la resa senza resistenza sul Dal Molin (ed era possibile in più direzioni), dopo le case sfitte comunali negate agli sfrattati, dopo le assemblee di propaganda elettorale nei quartieri nella prima metà di febbraio della serie "A frà ... che te serve?" mancava solo l'azione "decisa" contro i poverissimi. E già altra volta Variati l'ha fatta.
Una medaglia al merito, come al generale Bava Beccaris.

Leggi tutti gli articoli su: sunia, Achille Variati, Fulvio Rebesani, Poveri

Commenti

ennio
Inviato Lunedi 12 Marzo 2012 alle 11:34

rebesani e' alla frutta
politacante da strada
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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