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Il cataclisma delle Borse: è panico sui mercati azionari. Si salva solo la Ferrari, giù le banche

Di Giancarlo Marcotti Lunedi 4 Gennaio 2016 alle 22:33 | 1 commenti

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Inizio d'anno shock per i mercati finanziari globali, si dà la colpa alla Cina, ma sembra proprio che sia l'intero pianeta a mandare segnali preoccupanti. Penso che mai nella storia sia accaduta una cosa del genere. Nel primo giorno dell'anno di apertura delle Borse, sui mercati si è diffuso il panico. Ha cominciato l'Asia con Tokyo che ha perso oltre tre punti percentuali e Shanghai che ha visto sprofondare il proprio indice di riferimento di quasi sette punti percentuali. Ha proseguito l'Europa con Francoforte (-4,3%), Parigi (-3,1%) e Londra (-2,5%) che non sono riuscite a limitare le perdite per concludersi a New York i cui principali listini stanno registrando ribassi di proporzioni simili a quelli registrati nel Vecchio Continente.

Visto come la Borsa americana aveva concluso il 2015 si poteva prevedere un inizio d'anno stentato per i mercati azionari, ma ritengo che nessuno, nemmeno il più pessimista degli operatori, avesse mai ipotizzato un cataclisma di queste proporzioni.

Anche l'indice principale della nostra Borsa ha iniziato il 2016 con un shock, sul Ftse Mib (-3,20%), ufficialmente si è salvata dalle vendite solo la debuttante Ferrari NV (+0,53%) ma occorre sottolineare che per gli azionisti di Fiat Chrysler Automobiles (-4,85%) non è stata una gran giornata.

Ha iniziato l'anno come peggio non poteva Yoox Net-a-Porter (-7,06%) ma visti i crolli asiatici tutto il comparto del lusso ha subito un vero tracollo: Salvatore Ferragamo (-5,01%), Moncler (-3,64%), Luxottica (-3,48%) e Tod's (-2,53%).

Quasi drammatica anche la seduta per i titoli del comparto bancario con l'ennesimo minimo storico per Banca MPS (-5,11%), Banca Mediolanum (-4,86%), Banco Popolare (-4,45%) ed Ubi Banca (-4,44%).

Possiamo dire che hanno limitato i danni ovviamente i titoli sotto Opa e le utilities super difensive come Snam Rete Gas (-0,04%) e Terna (-0,80%).

Performances non penalizzanti, visto l'andamento generale, per il settore petrolifero con Tenaris (-1,28%), Eni (-2,68%) e Saipem (-3,34%).

Concludiamo con Poste Italiane (-1,90%) da oggi sul listino principale.

Dalla Fed arrivano messaggi rassicuranti, Wall Street però al momento non da segnali di rimbalzo, speriamo arrivino presto.

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Commenti

Inviato Domenica 10 Gennaio 2016 alle 17:12

La Ferrari ha di sicuro una marcia in più!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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