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Il caso Ilta/Pai, dopo l'incontro con i Sindaci c'è l'incontro con il Prefetto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 3 Maggio 2013 alle 17:54 | 0 commenti

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Cisl Vicenza - Martedi 30 aprile si sono incontrati, presso il municipio di Campiglia dei Berici, le Organizzazioni Sindacali Flai, Fai, Uila, i Sindaci e loro rappresentanti di 14 Comuni del Basso Vicentino, per discutere la pesante situazione dei lavoratori della PAI/ILTA,  azienda oggi non operativa ed in concordato liquidatorio, che occupa circa  200 lavoratori. L'incontro, richiesto dalle Organizzazioni Sindacali e dalla RSU, è stato attivato come vero e proprio “tavolo di crisi” al fine di affrontare una emergenza sociale che non vede, ad oggi, una soluzione  e una prospettiva concreta.

All'incontro del 10 aprile scorso, presso la Direzione Lavoro della Regione Veneto il gruppo Amadori non si è presentato e con lettera inviata all'Assessore Donazzan, ha comunicato la grave decisione di non essere più interessato a concludere l'accordo per l'affitto di ramo d'azienda relativa al macello. Questa decisione è stata motivata adducendo ragioni di carattere tecnico e di sicurezza legate all'impianto. Tutto ciò accadeva dopo che nei mesi precedenti aveva concluso accordi per la parte che più gli interessava della filiera produttiva (allevamenti, mangimificio, incubatoio, rete commerciale e marchi),e aveva continuato a produrre con gli stessi impianti che ora invece considera inadeguati ed obsoleti, condannando quindi i 200 lavoratori a rimanere senza occupazione. Dopo avere condiviso con i Sindaci la situazione attuale e le forti preoccupazioni sulle ricadute economico sociali sul territorio, si è convenuto di procedere con una richiesta di incontro al Prefetto di Vicenza con l'obiettivo di accelerare i tempi di erogazione dell'ammortizzatore sociale e avviare un tavolo di confronto fra Organizzazioni Sindacali, Istituzioni locali e Regionali, e Gruppo Amadori per valutare la disponibilità espressa dallo stesso in merito alla ricollocazione del personale, impegno comunicato nella citata lettera allo stesso assessore Donazzan.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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