Il Capretto bianco di Gambellara in video: Franco Cavallon ce ne racconta la storia e lo chef Paolo Parisi ce lo cucina
Domenica 20 Settembre 2015 alle 11:13 | 0 commenti
«Tanti anni fa, anzi tanti secoli fa a Gambellara, oggi zona resa celebre dai suoi vini tra cui l'omonimo Recioto, si sopravviveva di agricoltura e per "arrotondare", diremmo oggi, o, meglio, per consentirsi un qualcosa in più con le micro risorse di allora, dicevano i contadini, si allevavano due o tre capre a famiglia visto che, alimentandosi liberamente nei boschi, fornivano buon latte tutti i giorni e un paio di caprettini a parto...».
È così che sabato 12 settembre Franco Cavallon, direttore del Consorzio Tutela Vini di Gambellara, spostatosi dal tavolo del ristorante "sperimentale" dell'Agno Chiampo in cui aveva accolto per una cena a base di toro allo spiedo i suoi ospiti alla Fiera del Soco, inizia a raccontare la storia, enogastronomica, del "Capretto bianco di Gambellara", spruzzato di Recioto da un successivo momento storico in poi, ai visitatori di un evento nell'evento richiamati, oltre che dall'abile conduttore, il nostro collega del GdV Francesco Guiotto, anche dai primi profumi diffusi dal barbecue intorno al quale armeggiava lo "chef creativo" Paolo Parisi con l'assistenza da lui spesso lodata di Giannico De Rizzo, Chef ufficiale della Weber Italia.
Volete conoscere la storia completa del Capretto bianco, diventato pietanza prelibata per i ricchi da Venezia a Vicenza? Ve la racconta nel video girato da VicenzaPiù Franco Cavallon, abile dicitore.
Volete sapere come è facile prepararlo, dopo averne acquistato uno o la parte che basta per un nostro pranzo o cena con gli amici, che dovranno rigorosamente presentarsi all'invito col Recioto di Gambellara da spruzzarvi sopra? Ve lo spiegano, sempre nel nostro video, Paolo Parisi e Gianni De Rizzo.
Ve ne vien voglia?
Beh, per saperne di più sabato e domenica prossimi, ci dice il direttore del Consorzio, c'è «Il Gambellara Wine Festival 2015" (qui il programma) con degustazioni ed incontri con i produttori dei vini delle aziende vitivinicole associate alla Strada del Recioto abbinati a un menù street-Food, con tanta buona musica dal vivo...». Baffi pronti? E allora cominciate a ...
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