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Il capitalismo familiare tra indipendenza e proprietà, il 7 giugno al Cuoa

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 3 Giugno 2011 alle 15:17 | 0 commenti

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Fondazione Cuoa  -  Il 7 giugno si analizzerà il ruolo dei consiglieri indipendenti nelle medie imprese come leva di sviluppo e strategia. Attesi tra gli altri Giovanni Costa, Presidente di CariVeneto, Matteo Marzotto, Massimo Carraro, ad di Morellato&Sector, Alessandro Dolcetta, azionista di FIAMM.

Al CUOA di Altavilla Vicentina (Vicenza) martedì 7 giugno a partire dalle 17.00, alcuni epigoni del capitalismo familiare italiano si confronteranno sul tema Amministratori Indipendenti e Medie Imprese, il ruolo del Consiglio di Amministrazione per la crescita e lo sviluppo delle imprese a proprietà familiare.

L’inserimento di Amministratori Indipendenti nei Consigli di Amministrazione è un processo rilevante nell’economia delle medie imprese a proprietà familiare.

Sullo sfondo della discussione le esperienze di Morellato&Sector e di FIAMM, che saranno presentate nel corso dell’incontro, di particolare interesse, in quanto l’inserimento di voci “esterne” alla famiglia è stata un’autonoma iniziativa dell’imprenditore e della famiglia proprietaria: lo hanno fatto come scelta strategica e non per assolvere a un obbligo di Legge.

Dopo i saluti di Rosalba Casiraghi, Presidente di Ned Community e di Giuseppe Caldiera, Direttore Generale Fondazione CUOA, sarà la volta di Paolo Gubitta, Università di Padova e Fondazione CUOA, che introdurrà una tavola rotonda con Massimo Carraro, ad e Azionista Gruppo Morellato&Sector, Matteo Marzotto, Consigliere indipendente, Gruppo Morellato&Sector, Alessandro Dolcetta, Azionista, FIAMM e Ugo Loser, Consigliere indipendente, FIAMM. A seguire una seconda sessione di lavori con la tavola rotonda coordinata da Franco Morganti, Consiglio Direttivo di Ned Community. Ad intervenire Salvatore Bragantini, Presidente I2 Capital Partners, Giovanni Costa, Presidente Cassa di Risparmio del Veneto, Ferrucccio Carminati, Consigliere Indipendente e Mariano Maugeri, Inviato de Il Sole 24 Ore.

Sul piano culturale, l’apertura degli organi di governance a persone esterne, sia alla famiglia proprietaria, sia al team manageriale, è espressione di un’imprenditorialità matura e disponibile a condividere in modo trasparente le informazioni sulla gestione e sui piani per il futuro.

Sul piano strategico, gli Amministratori indipendenti apportano competenze, esperienze e punti di vista, che integrano quelli dell’imprenditore e della famiglia proprietaria, contribuendo a migliorare la qualità delle scelte strategiche e ad aumentare la reputazione dell’impresa agli occhi di partner, clienti, finanziatori e comunità, di cui le imprese (veramente) moderne non possono permettersi di ignorare le legittime istanze.

Sul piano organizzativo, il processo si sviluppa attraverso l’individuazione delle persone più adatte per ricoprire questo ruolo, la predisposizione di una adeguata reportistica e la gestione della relazione.

Il seminario è organizzato congiuntamente da Ned Community, che associa gli Amministratori non esecutivi e indipendenti, e CUOA Esploratorio, il Centro di Ricerca sull’Innovazione Imprenditoriale e Manageriale dell’Area Imprenditorialità della Fondazione CUOA.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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