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Il bilancio delle vendite a Natale e i saldi in arrivo: abbigliamento intimo al top

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Dicembre 2013 alle 11:26 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - L’andamento delle vendite nel settore moda e calzature per questo Natale non è stato il migliore tra quelli degli ultimi anni. Anzi, l’Associazione provinciale dettaglianti tessili e abbigliamento – Federmoda Confcommercio di Vicenza ha calcolato che rispetto allo stesso periodo dello scorso anno mediamente gli operatori hanno registrato un calo delle vendite dell’8%.

Un dato prevedibile, visto che i Vicentini, come nel resto d’Italia, devono quotidianamente far quadrare i conti tra le difficoltà che derivano dal mondo del lavoro, dai pagamenti richiesti dal fisco e dall’incertezza che aleggia sul futuro.

“Diciamo che non ci aspettavamo per Natale un boom di vendite –  spiega Matteo Garzaro, presidente dell’Associazione provinciale e vicepresidente regionale di Federmoda- Confcommercio -, ma un certo risveglio sì, visto che l’occasione delle Feste è ancora per molti un buon motivo per acquistare un capo di abbigliamento per sé o per le persone più care. In più la stagione invernale, arrivata con un certo ritardo, ha fatto spostare più avanti gli acquisti dei capi più pesanti”.

“Un ulteriore segno meno, nella media delle vendite del periodo, rispetto lo scorso anno – aggiunge Garzaro- è però la conferma delle grandi difficoltà che sta attraversando il settore, che risente negativamente del calo dei consumi e della diminuzione del potere di acquisto delle famiglie italiane. Ma va anche sottolineato che c’è disomogeneità nei dati provenienti dai vari negozi, poiché c’è chi ha venduto bene determinati articoli ottenendo buoni risultati e chi, invece, è in forte sofferenza, soprattutto tra i punti vendita più tradizionali”.

Gli articoli maggiormente richiesti per il “rito del regalo natalizio sono stati soprattutto l’abbigliamento intimo, i maglioni e gli accessori moda: sciarpe, guanti, berretti, ecc. I meno richiesti i capi spalla, come cappotti e giacche, dai prezzi più impegnativi. In questi casi, l’acquisto è spesso rimandato al periodo dei saldi, quando il loro prezzo risulterà decisamente minore e quindi più appetibile l’acquisto. Saldi che arriveranno solo qualche giorno dopo l’inizio dell’anno.

Le vendite invernali di fine stagione inizieranno, infatti, come stabilisce la legge regionale in materia, il primo giorno feriale antecedente l’Epifania, che per il 2014 è il 4 gennaio.

“Il cliente troverà nei negozi un buon assortimento di prodotti – spiega Matteo Garzaro – e sconti che partiranno “alti”, dal 30% al 50%. Proprio per l’andamento calmo delle vendite durante tutta la stagione, confidiamo sul fatto che i saldi  sfoderino in pieno l’appeal dello shopping a prezzi vantaggiosi e riportino la gente nei negozi.  Lo auspichiamo fortemente – sottolinea il presidente di Federmoda Vicenza - poiché il periodo delle vendite di fine stagione rappresenta ancora un momento importante nella vita di un negozio. Saranno, con molta probabilità vista la situazione, saldi dai budget ridotti, dove il cliente farà ancora più attenzione al rapporto qualità-prezzo, ma le occasioni vere non mancheranno. E sarebbe proprio un bel segnale – conclude Garzaro, con un pizzico di amara ironia – se la gente ritornasse a fare la fila all’ingresso dei negozi  per i saldi, e non più fuori dalle banche per pagare l’Irpef, l’Imu, la Tares, com’è successo il 16 dicembre scorso, o per dover far fronte continuamente a scadenze ed adempimenti!”


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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