Il 15 novembre raccolta firme contro i tagli delle risorse ai Patronati
Giovedi 13 Novembre 2014 alle 08:45 | 0 commenti
Martedì l'INAS-Cisl di Vicenza, con i suoi operatori e operatrici e con i colleghi dei Patronati INCA-CGIL e ITAL-UIL, si sono trovati presso la sede INPS di Vicenza per un presidio per la raccolta delle firme contro i tagli delle risorse ai Patronati contenuti nella Legge di Stabilità .
Al termine dll'incontroè è stata diffusa una nota che pubblcihiamo
Durante la mattinata i tre responsabili dei patronati, sono stati ricevuti dal comitato INPS di Vicenza che, a sua vola, ha espresso forti preoccupazioni circa le conseguenze che l'attuazione dei taglia ai patronati, pari a circa il 35% delle risorse a questi destinati, potrebbe determinare sull'Istituto, pregiudicando la continuità operativa dell'INPS ed il livello delle tutele per i cittadini.
"Le preoccupazioni espresse dall'INPS sono anche le nostre - dichiara la responsabile dell'INAS di Vicenza Michela Vaccari - Siamo d'accordo con l'analisi fatta dall'INPS, ma con una preoccupazione in più: quella di non poter più garantire la gratuità del servizio erogato. Se venisse meno la gratuità vedremo proliferare un mercato selvaggio di consulenti che operano senza controllo e senza regole. Chi pagherà pesantemente saranno le persone socialmente più deboli e indifese, che ora da noi trovano gratuitamente consulenza, tutela, assistenza e personale qualificato".
"Come pensionati FNP Cisl di Vicenza siamo anche noi impegnati con l'INAS in questa battaglia per la salvaguardia del servizio offerto dai Patronati ai pensionati e alle fasce deboli della popolazione - dichiara il Segretario Generale FNP Cisl Vicenza Vittorino Deganello -. Saremo anche noi presenti nelle iniziative programmate dai patronati qui in provincia di Vicenza per la raccolta delle firme da presentare al Presidente del Consiglio Matteo Renzi in modo che ascolti e non ignori la voce di chi rappresentiamo".
"Bisogna cambiare la legge di stabilità in relazione al previsto taglio al sistema dei patronati. Un taglio che rischia di diventare un maggior costo per i cittadini e un peggioramento del servizio - dichiara il segretario della CISL di Vicenza Gianfranco Refosco - Ogni anno all'INAS CISL di Vicenza si rivolgono circa 30.000 persone per pratiche di patronato. Chi li assisterà l'anno prossimo? Chi ci guadagna da questo taglio? Serve una forte mobilitazione per costringere il Governo a cambiare orientamento."
Per tutte queste motivazioni - e per le altre che potete leggere più approfonditamente negli allegati a questo comunicato - invitiamo tutti a sostenerci firmando la petizione direttamente presso le nostre sedi INAS , oppure, on line, collegandosi al sito www.inas.it .
Inoltre sabato 15 novembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 potete sostenere le nostre ragioni firmando presso i banchetti presenti a VICENZA in Contrà Cavour a SCHIO in Via Garibaldi (all' altezza dell' uscita della galleria Landshut) a BASSANO DEL GRAPPA in via Verci (di fronte Ufficio Anagrafe) e in viale delle Fosse (intersezione via Jacopo da Ponte di fronte Bar Fontana) e a LONIGO in Piazza Garibaldi (sotto il portico).
Sempre per il giorno 15 è stata lanciata una mobilitazione sui social network Twitter e Facebook per sensibilizzare i propri amici e contatti invitandoli a firmare la petizione on line che trovate sul sito www.inas.it
Michela Vaccari
Responsabile INAS Vicenza
 Vittorino Deganello
Seg. Gen. FNP Cisl Pensionati
 Gianfranco Refosco
Seg. Gen. CISL Vicenza
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