Quotidiano | Categorie: Politica

"Ibis redibis non morieris in bello": così parlò la Sibilla Variati sulle primarie a Vicenza

Di Italo Francesco Baldo Domenica 24 Settembre 2017 alle 10:47 | 0 commenti

ArticleImage

Ibis redibis non morieris in bello*. Achille Variati tace, come la Sibilla Cumana che non ha ancora contattato Apollo che consentirà la profezia. Intanto l'on. Sbrollini si defila dal desiderio di candidarsi, continuerà la sua vicenda politica a Roma perchè il partito probabilmente l'ha garantita. Vicenza Capoluogo con la società Pragmata Politika (прагмата политика) indica come candidabile il giovane Giacomo Possamai, il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale di Vicenza, ma Vicenza Capoluogo è sempre stata vicinissima al sindaco Variati e questa indicazione è un tentativo di far parlare l'attuale capo dell'amministrazione comunale di Vicenza, la Sibilla Vicetina, o è un tentativo di bruciare un possibile candidato?  

Altri cardinali, pardon candidabili, tacciono, lavorano ai fianchi di chi potrebbe indicarli o cercano alleanze prima di esibirsi come possibili futuri sindaci? La partita comunque si gioca in primo luogo tra gli iscritti e militanti del Partito Democratico e sarà questo a determinare... a meno che il sindaco Variati non riesca, come è però riuscito in quasi dieci anni, a convincere con parole, appunto sibilline, i maggiorenti del Partito sia a Vicenza sia a Roma, che l'unico candidato possibile è quello che lui ritiene possibile.

Sarà molto interessante verificare chi parteciperà alle primarie e avremo senza dubbio delle sorprese. Sono sempre aperti i pronostici, e chissà se vincerà un cavallo di razza o il ronzino o peggio ancora la mascotte dell'attuale Giunta comunale vicentina. Aspettiamo, ma intanto pensiamo che Vicenza merita un destino migliore che chiede vero impegno e non parole...

Parole arcane, quelle che nelle grotte, un tempo sacrestie, si proferivano per scegliere i candidati.

 

*Ibis redibis non morieris in bello ‹... mori̯èris ...›. - (Treccani) Frase latina, riferita dal Chronicon del monaco cistercense Alberico delle Tre Fontane (sec. 13°) a un antico oracolo: in quanto priva di punteggiatura (o di altro segno che suggerisca la posizione della pausa nel modo di leggerla), si presta a una doppia interpretazione in quanto facendo pausa prima o dopo il non, il significato della frase viene ad essere rispettivamente «andrai, ritornerai, non morirai in guerra», oppure «andrai, non ritornerai, morirai in guerra». L'inizio della frase è usato talvolta come locuz. sostantivata per indicare risposta sibillina, azione o discorso ambiguo, e in genere cosa che riesca oscura, incomprensibile: le sue parole sono un ibis redibis; questo non è un problema, è un ibis redibis.

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network