I vini biologici Gambellara Doc protagonisti ad Asti a Vinissage
Venerdi 22 Maggio 2015 alle 22:42 | 0 commenti
L'Azienda Agricola Davide Vignato presenta il più importante salone piemontese dedicato ai vini biologici italiani
I vini biologici di Gambellara saranno protagonisti con Davide Vignato della 23esima edizione di “Vinissageâ€, tra i più importanti appuntamenti dedicati alla viticoltura naturale in Italia in programma sabato 23 e domenica 24 maggio ad Asti.ÂA Palazzo dell’Enofila, tra le 114 aziende vitivinicole selezionate, i visitatori potranno scoprire anche le prime etichette biologiche certificate della piccola Doc vulcanica firmate da Davide Vignato, che sui colli di Gambellara ha avviato un preciso percorso di recupero dei sapori più caratteristici del terroir, mettendo al bando ogni tipo di trattamento chimico.
Durante i due giorni della manifestazione, oltre a “El Gian†e “Col Moeniaâ€, i primi due Gambellara Classici Doc biologici ad aver ottenuto la certificazione, Vignato proporrà  anche l’annata 2009 della Cuvée dei Vignato (90% Durella, 10% Chardonnay), spumante metodo classico che riposa 50 mesi sui lieviti prima della sboccatura (avvenuta a dicembre 2014).
La cantina Davide Vignato – Biologico e biografico sono le due parole chiave che riassimono il vino di Davide Vignato. Nei 12 ettari di vigneti posti su terreni di grande mineralità , segnati dalla presenza di basalti neri di origine vulcanica, Davide coltiva prevalentemente la Garganega, uva autoctona per eccellenza di questo territorio dalla quale nascono il Gambellara Doc e il Recioto di Gambellara Docg. L’intero processo produttivo, dalla lavorazione della vigna all’imbottigliamento, è effettuato in azienda. “La scelta di puntare sui metodi di produzione biologica – spiega Davide Vignato – è stata fatta per eliminare tutto ciò che è chimica e rischia di “appiattire†il vino, impedendogli di esprimere nei profumi e nei sapori il suo legame caratteristico con la terra d’origine. Voglio che chi assaggia un Gambellara Doc possa emozionarsi ritrovando al massimo grado nel bicchiere quelle peculiarità di mineralità e freschezza che solo questa terra è in grado di regalareâ€.
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