I timori di Ditri
Martedi 18 Dicembre 2012 alle 18:30 | 2 commenti
Quali sono i reali motivi delle cosiddette dimissioni del presidente della Fiera di Vicenza Roberto Ditri? Si tratta veramente di un abbandono dovuto ad impegni professionali o tra le righe si può leggere un ulteriore retroscena? L'argomento sta tenendo banco tra i corridoi di palazzo Trissino mentre è in corso l'assise municipale e la curiosità sembra destinata a perdurare.
Stando a quanto riferito sui media locali Ditri spiega che le sue non sono dimissioni tout court. Semplicemente l'attuale numero uno del board della Fiera, che è posseduta da comune, provincia e camera di commercio per un terzo ciascheduno, non ha intenzione di mettersi in gioco per un nuovo incarico quando il mandato scadrà il 31 dicembre. Sempre sulla stampa locale però si è raccontato che i rappresentanti di comune e provincia sino a poche ore fa non fossero stati messi a parte della decisione di Ditri. Ma è possibile? A palazzo Trissino però nei corridoi ha cominciato a rincorrersi la voce che Ditri abbia deciso di abbandonare prevedendo un futuro poco roseo per la fiera stessa. Più nel dettaglio lo avrebbero preoccupato, questa è la indiscrezione, i possibili risvolti del maxi investimento per il polo fieristico bis affidato ad una compagine che riferimento al gruppo Maltauro.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.