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Roberto Ciambetti, Assessore regionale Lega Nord  -  "A chiunque mi chiede notizie su tagli di posti letto, chiusura di primariati e via dicendo posso solo rispondere che i veri tagli li fece il Parlamento approvando la spending review". L'assessore regionale al Bilancio Roberto Ciambetti ha risposto così quest'oggi a chi gli chiedeva un parare sulle esternazioni di alcuni sindaci che temono tagli nei servizi ospedalieri.

 "I sacrifici imposti ai cittadini - ha spiegato Ciambetti - derivano dall'applicazione delle norme votate dal Parlamento: a seguito di queste norme come Veneto siamo stati costretti a diminuire al spesa sanitaria dell'1,6 per cento rispetto al 2012". L'assessore regionale al bilancio sottolinea che le indiscrezioni sulle schede sanitarie parlano di documenti che devono ancora essere definiti. "La Giunta regionale analizzerà le schede - ha specificato Ciambetti - per cui non so quanto fondate siano molte voci che danno per certo cose che devono ancora essere approvate. Di una cosa sono certo: i tagli sono stati imposti da Roma e forse bisognava protestare un anno fa con l'allora governo e con i parlamentari che approvarono quei tagli: non ha senso prendersela con chi applica la legge. Quest'anno le risorse disponibili del Bilancio regionale, al netto delle partite di giro, sono passate da 12 miliardi 922 milioni a 12 miliardi 636 milioni e questa diminuzione, circa il 2,2 per cento in meno, è dovuta appunto alle varie manovre decise dal governo, il quale con il Dl 95, la cosiddetta spending review, incise, e non con il bisturi, parti rilevanti della sanità. Tanti di quelli che oggi si lamentano - ha concluso Ciambetti - a suo tempo erano se non entusiasti sicuramente silenti e proni sostenitori dell'azione governativa, la quale oggi dimostra tutti i limiti che inutilmente già un anno or sono le Regioni e gli enti locali denunciavano inascoltate"