I "singani" rispondono
Giovedi 23 Febbraio 2012 alle 21:07 | 0 commenti
				
		Irene Rui, responsabile provinciale Prc FdS alle politiche migratorie di Vicenza - I consiglieri della Lega del Comune di Vicenza cominciano ad essere un tantino noiosi con i loro luoghi comuni e razzisti. E' vero che la mela marcia è dappertutto, come tra di loro - Chiampo ed Arzignano insegnano -, come tra le comunità rom, sinti, maluche e kalè. Quanti sono i ministri che hanno commesso reati più gravi rispetto a questi altri cittadini?
Quanti sono quelli che tra noi gagi rubano per fame o perché non possono  più permettersi quell'oggettino? Tanti, e i furti dei gagi stanno  aumentando. Ciò non per giustificare, anzi, chi delinque è giusto che  venga punito, ma la legge dovrebbe essere uguale per tutti: per i ladri  di galline e quelli che fanno furti più consistenti.
La vostra fobia  per queste persone è tale che vi acceca. Vi assicuro che pranzare e  passare una giornata con loro vi può dare molto. Quando vengono a casa  mia o io vado da loro, non ho mai avuto problemi.
Anzi siete voi il  loro problema, voi che continuate a fomentare un odio razziale nei loro  confronti. Voi che fatte le retate contro i loro campi, voi che emanate  leggi razziali simili a quelle del 1938.
Volete brave persone che  lavorano, bene date la possibilità a queste persone di lavorare e non  cacciatele dall'ufficio per l'impiego, perché non hanno l'età per  entrare nel progetto dei lavoratori socialmente utili.
La loro  comunità si basa sulla famiglia a cui tengono più di noi gagi: loro non  antepongono il lavoro alla famiglia, ma la famiglia al lavoro; non  abbandonano i loro vecchi e i loro neonati nei cassonetti, ma li  accudiscono.
Volete che si integrino e non rimangano ai margini della  società, bene date la possibilità che nascano microaree familiari e non  campi collettivi. E' troppo comodo prendersela con i più deboli per far  campagna politica.
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