I sindacati unitari su IPAB Vicenza
Lunedi 15 Febbraio 2010 alle 18:24 | 0 commenti
CGIL CISL UIL VicenzaÂ
In data odierna, congiuntamente con le nostre categorie dei pensionati, abbiamo incontrato il Commissario straordinario dell'Ipab Tiziano Zenere, che ha precisato obiettivi e limiti del proprio incarico, nonché la soddisfazione per un avvio di risanamento economico già con decorrenza 2009.
Ha illustrato, però, la necessità di incrementare di un punto e mezzo la quota alberghiera delle rette degli ospiti Ipab.
Le nostre Organizzazioni, insieme al CUPLA presente all'incontro, hanno rappresentato le proprie posizioni:
è necessario e urgente riprendere il confronto con Ipab su temi specifici: gli aspetti economico-finanziari dell'Ente, le possibili riorganizzazioni e razionalizzazioni, gli obiettivi di miglioramento dei servizi dell'Ente, gli aspetti riguardanti il personale, che deve essere rispettato e valorizzato.
ugualmente necessario è aprire un confronto a tutto campo con Ipab, Ulss e Comune per verificare strategie, obiettivi e risorse disponibili su di un tema sempre più delicato qual è quello dell'invecchiamento e della non autosufficienza. Un ACCORDO DI PROGRAMMA è necessario e non più rinviabile.
Infine abbiamo detto NO all'aumento delle rette. Le rette dell'Ipab vicentino sono già oggi piuttosto alte rispetto alla media e hanno già visto un aumento del 2,5% nell'anno passato. Non fummo favorevoli allora e non lo siamo oggi, considerando che:
le pensioni, per l'anno in corso, hanno avuto un aumento di un misero 0,7% e comunque la media delle pensioni vicentine di anzianità si aggira attorno agli 800 euro mensili;
dopo un anno difficile dal punto di vista occupazionale, il 2010 non presenta migliori prospettive. I redditi delle famiglie vicentine si stanno mediamente contraendo e diventa non sopportabile un ulteriore rincaro per coloro che hanno familiari ospitati nelle case di riposo.
Ci associamo pertanto ai familiari degli ospiti nel chiedere a Ipab e al Comune un atto di responsabilità nei confronti della cittadinanza più debole e quindi il rinvio di tale provvedimento.
CGIL CISL UIL Vicenza
Marina Bergamin Gigi Copiello Riccardo Dal Lago
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