Quotidiano |

“I schei” del disprezzato mondo americano a Vicenza valgono sempre

Di Italo Francesco Baldo Mercoledi 3 Febbraio 2016 alle 09:59 | 0 commenti

ArticleImage

Il denaro non puzza, soleva affermare l’imperatore romano Vespasiano, ricavando sesterzi dalla latrine pubbliche, sempre ben ordinate. Così a Vicenza diremo dei dollari che AIM Energy porta a Vicenza, avendo vinto l’appalto per la fornitura  di gas a tre caserme degli Americani in Italia, due a Vicenza e una in Toscana. Buona cosa si dirà, l’azienda di proprietà del Comune di Vicenza fa affari anche in un inverno magro per i consumi.

Nulla ci sarebbe da dire se il “responsabile pro tempore” dell’Azienda  non fosse quel Variati che, facendo ampia professione di appoggio agli antiamericani, che contestavano la costruzione della nuova base e promuovevano la nuova piazza per avvenimenti grandiosi per tutta Italia, detta parco della pace, oggi gode dei frutti, meglio dollari, che l’azienda porterà al comune stesso, che magari li spenderà proprio per quella piazza che si diceva.

Non si leveranno inoltre certo gli alti strali dei movimenti antiamericani, e particolarmente  di quel gruppo che si autodenomina Cristiani per la pace. Questo gruppo sempre attivo quando si tratta di fare professione contro la base americana, che dice ora, che proprio colui che ha votato e portato in Sala Bernarda come  Sindaco  certamente gode, in detta sala, dei denari, dollari, che arrivano?  Questi cristiani, parleranno contro l’accordo? O alla Vespasiano, considereranno, alla vicentina come dice  il giornalista Stella,  che “i schei” valgono sempre anche se del disprezzato, forse anche odiato, ma amorevolmente, mondo americano?


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network