I punti fermi per il futuro Consiglio delle Autonomie Locali
Giovedi 29 Agosto 2013 alle 17:21 | 0 commenti
Anciveneto - Il lavoro per la costituzione del Consiglio delle Autonomie Locali (Cal) non si è fermato ad agosto. L’apposito gruppo di Anciveneto, coordinato dalla vicepresidente Maria Rita Busetti, ha stabilito alcuni punti fermi per il progetto di legge regionale che ne definirà i contorni; quest’organo sarà fondamentale per l’interazione tra Regione ed enti locali e l’obiettivo è perciò di garantirne la massima funzionalità e rappresentanza.
Il primo dei punti riguarda il numero di componenti, che dovrà essere abbastanza contenuto per un massimo di 15-20 unità . Un altro punto prescrive la presenza di due soli membri di diritto, e cioè il presidente della stessa Anci regionale e quello dell’Urpv (Unione province venete). Quindi c’è la richiesta di dignità istituzionale al Cal, assicurando cioè il gettone di presenza ai suoi membri oltre al rimborso delle spese di partecipazione. Infine, ci dovrà essere l’abolizione dell’attuale Conferenza permanente regione autonomie. Â
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