I nuovi importi dell'imposta di soggiorno. Bulgarini: semplificazione
Lunedi 30 Giugno 2014 alle 16:42 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Da domani, martedì 1 luglio 2014, entreranno in vigore i nuovi importi dell'imposta di soggiorno che serve a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, della fruizione e del recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché le manutenzioni e i servizi pubblici locali.
Ogni persona non residente nel Comune di Vicenza, per ogni pernottamento effettuato nelle strutture ricettive ubicate nel territorio comunale, fino ad un massimo di 5 pernottamenti consecutivi o anche non consecutivi purché rientranti all’interno dello stesso mese e con pernottamento nella medesima struttura ricettiva, pagherà 50 centesimi di euro per notte in caso di pernottamento in campeggio o ostello; 2 euro invece se pernotterà in strutture ricettive extra-alberghiere come affittacamere, convitti, alloggi, appartamenti, bed&breakfast, residence.
In caso invece di pernottamento nelle strutture alberghiere, i clienti individuali pagheranno 1 euro a persona per pernottamento in camere con prezzo fino a 15 euro per persona; 1,50 euro per camere con prezzi da 15,01 a 25 euro; 2 euro per camere da 25,01 a 70 euro; 2,50 euro per camere da 70,01 a 130 euro; 3 euro per camere con prezzo superiore ai 130 euro per persona per notte.
Per i gruppi organizzati composti da oltre 20 paganti, invece, l'imposta di soggiorno sarà modulata in due fasce: la prima con imposta di 50 centesimi a persona per pernottamento in camere con prezzo fino a 25 euro a persona; e la seconda con imposta di 1 euro per camere con prezzo da 25,01 a 55 euro (se il prezzo della camera è superiore, si applicherà l'imposta prevista per i clienti individuali).
“In accordo con gli albergatori – annuncia il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -, abbiamo intenzione di avviare una seconda fase di sperimentazione dell'imposta di soggiorno. In particolare vorremmo elaborare nei prossimi mesi delle alternative che semplifichino il sistema tariffarioâ€.
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