I No Dal Molin: a difesa acqua bene comune
Sabato 23 Ottobre 2010 alle 16:24 | 0 commenti
Riceviamo da Guido Zentile e pubblichiamo.
Significativa presenza davanti alla sede AIM, in c.trà P. San Biagio, e a Palazzo Trissino. Una rappresentanza di circa trenta persone si sono date appuntamento oggi 23-10 davanti all'AIM, in contrà Pedemuro S. Biagio. Il motivo del raduno è partito dal fatto che cinque - sei mesi fa è stato presentato in Consiglio Comunale a Vicenza un ordine del giorno a difesa dell'acqua come bene comune.
Fu presentata nello stesso periodo anche una proposta di delibera per la modifica dello Statuto che sancisse formalmente che l'acqua, essendo un diritto umano fondamentale, è una risorsa priva di rilevanza economica; così come sancito dall'Assemblea delle Nazioni Unite nello scorso luglio. Purtroppo a distanza di mesi quell'ordine del giorno è semplicemente rimasto un atto d'indirizzo, portato in discussione in Consiglio Comunale, dove è stato approvato a larghissima maggioranza, ma la proposta di modifica dello Statuto è ancora ferma. Vicenza Libera - No Dal Molin, vuole che la questione sia discussa pubblicamente, in Consiglio Comunale, perché l'acqua è trasparente e i cittadini vogliono la trasparenza dell'acqua. Un'acqua che è di tutti non di un presidente del CdA, o di un amministratori locale. Per questo questa mattina intorno alle 11.00 la consigliera di "Vicenza Libera", Cinzia Bottene, è stata accompagnata da circa trenta persone a Palazzo Trissino per depositare un sollecito al Sindaco Variati e al Segretario Generale del Comune dott. Vetrano, affinché sia garantita la discussione sull'ordine del giorno per la proposta di modifica dello Statuto.
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