Quotidiano | Categorie: Musica

I musicisti veneti nell'Italia unita, conferenza venerdì a Palazzo Leoni Montanari

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Ottobre 2011 alle 11:56 | 0 commenti

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Ensemble Musagète  -  Alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari venerdì 14 alle 17.00 conferenza del musicologo Oreste Palmiero per conoscere i musicisti vicentini e veneti a cavallo fra Otto e Novecento. Le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari ospitano un ciclo di incontri che approfondiscono il tema del rapporto tra produzione musicale e identità nazionale in collegamento con la stagione musicale Pomeriggio fra le Muse dedicata ai 150 anni dell'unità di Italia.

Il primo appuntamento sarà venerdì 14 ottobre alle 17.00 con il musicologo Oreste Palmiero che proporrà una conversazione sul tema Il Veneto musicale (1860-1910) attraverso le vite di alcuni protagonisti.
Verrà dedicato uno sguardo storico ai musicisti veneti più significativi nella scena musicale a cavallo fra Otto e Novecento, da Giuseppe Apolloni (nelle foto) ad Antonio Buzzola, da Franco Faccio ad Arrigo Boito, da Cesare Pollini a Gaetano Coronaro. Verranno esplorate l'attività, l'apporto e il ruolo dei compositori veneti nell'evoluzione storica della tradizione musicale italiana ed europea.
Di grande interesse per i vicentini sarà la scoperta di Giuseppe Apolloni, musicista che ebbe un grande successo con l'opera L'Ebreo, cui Palmiero ha dedicato uno studio approfondito confluito in una pubblicazione edita dall'Accademia Olimpica nel 2000.
Nel corso dell'incontro verranno ascoltati brani degli autori, accompagnati da immagini d'epoca.
Oreste Palmiero, bibliotecario, musicologo e musicista, si è laureato in lettere moderne con indirizzo in storia della musica all'università di Padova, e ha conseguito il diploma in flauto al conservatorio di musica Pedrollo di Vicenza. Relatore a convegni e conferenze, è stato membro del comitato scientifico del Centro Studi Romaselli presieduto dal professor Cesare De Michelis. Ha all'attivo numerose pubblicazioni, alcune delle quali dedicate ai carteggi fogazzariani e al rapporto della scrittore con la musica. Tra queste si segnalano Giuseppe Apolloni (1822-1889) musico vicentino (2000); "Io ti baciavo in sogno". Fogazzaro e i musicisti (2004) e Antonio Fogazzaro-Giuseppe Giacosa. Carteggio (1883-1904) (2010) tutti editi dall'Accademia Olimpica da Vicenza.
L'incontro successivo sarà il 25 novembre con il musicologo Guido Salvetti sul tema Non solo Verdi: i cori libertari e patriottici nell'opera dell'Ottocento.
Gli incontri di approfondimento intendono proporre delle chiavi di lettura non tradizionali ai molti eventi dedicati nel 2011 alla nascita dello Stato unitario. In questo senso è ricaduta la scelta di approfondire la musica legata al territorio vicentino e veneto, e a scoprire il ruolo dell'opera al di là dei celebrati cori verdiani.
L'intera stagione dell'Ensemble Musagète alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari mira ad approfondire aspetti non conosciuti della musica strumentale postunitaria. La proposta di Panorama Italiano. 150 anni dell'Unità di Italia svolge un importante ruolo di recupero di autori poco frequentati ma che testimoniano del livello internazionale raggiunto dalla musica strumentale italiana nell'ultimo scorcio dell'Ottocento. Questa attenzione ha avuto un importante riconoscimento nel Concerto per l'Italia tenuto dall'Ensemble Musagète alla cappella Paolina del Quirinale domenica 9 ottobre, trasmesso in diretta da radio 3 RAI.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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