I Giovani democratici indignati. Con gli studenti indignati
Domenica 20 Novembre 2011 alle 16:59 | 0 commenti
Giovani Democratici - "Non sappiamo se ridere o piangere, di fronte alle argomentazioni portate dai cosidetti "Studenti Indignati" (che in realtà non ha nulla di spontaneo, essendo nient'altro che un cartello costituito da Rete degli Studenti, Coordinamento Studentesco e Collettivo). Il nodo della questione non è che certa informazione (ma chi, poi?) ha nascosto le ragioni della protesta, parlando del lancio delle uova - sostiene Giacomo Possamai, segretario provinciale GD - Il punto è proprio l'opposto: quando l'obiettivo principale diventa fare notizia, provocare scontri e ottenere la ribalta mediatica, invece di portare avanti le proprie idee in modo democratico, è scontato che il lancio delle uova finisca per nascondere le ragioni della protesta.".
"E questa cosa - continua Possamai -, le tre sigle studentesche che hanno organizzato la manifestazione lo sanno benissimo, perché organizzano da anni i cortei e gli scioperi nella nostra città . Per cui, evidentemente, era nel loro stesso interesse fare notizia lanciando uova contro le banche (e non solo, visto che ci risulta che alcune uova siano entrate dentro alle case che avevano le finestre aperte). Noi rivendichiamo e sosteniamo, con orgoglio e convinzione, il principio che l'unica modalità di manifestare sia quella pacifica, che non arreca disturbo agli altri. Infine, sorprende trovare in questa compagnia la Rete degli Studenti, da sempre concorde con noi sull'evitare qualsiasi gesto che vada oltre i cortei pacifici. Notiamo, infatti, una grande differenza tra quello che la Rete degli Studenti del Veneto ha dichiarato in merito alla manifestazione di giovedì e quanto invece dichiarato dalla Rete vicentina. Speriamo che si parlino presto e chiariscano l'equivoco."
"E' semplicemente una bugia che non abbiamo partecipato al percorso assembleare che ha condotto all'organizzazione della manifestazione. Ho seguito personalmente tutta la fase di preparazione della manifestazione, partecipando agli incontri - spiega Angela Tessarolo, responsabile Scuola dei GD - Quando abbiamo capito la mal parata e la premeditazione nella volontà di lanciare uova in centro storico e di creare tensione, abbiamo deciso immediatamente di non aderire. Stilare una classifica dei violenti, come provano a fare gli Studenti Indignati, inserendoci Chiamparino e Marchionne, è un esercizio ridicolo. Questo governo si è presentato nel migliore dei modi e gode di una grande fiducia in Parlamento e nel Paese: diamogli il tempo di lavorare prima di giudicare. Noi abbiamo fiducia e crediamo che possa essere in grado di risolvere molti dei gravi problemi che attanagliano la scuola italiana. Se ci permettete, passare dalla Gelmini, che pensava che i neutrini passassero in appositi tunnel dal Cern al Gran Sasso, al Presidente del CNR Profumo, è pur sempre un bel salto in avanti".
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