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I fondi della “Sabatini bis” più accessibili alle piccole imprese grazie all’assistenza di Artigianfidi Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Febbraio 2015 alle 15:56 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Lo strumento finanziario della “Sabatini bis” ha dimostrato di essere ben apprezzato dalle imprese per affrontare investimenti innovativi e il miglioramento della competitività. Difatti, sono state più di 7600 le imprese che a livello nazionale hanno ottenuto i contributi, che così si sono presto esauriti, e il volàno dei finanziamenti prenotati ha raggiunto i 1.240 milioni di euro.

Ora il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione nuovi e ulteriori fondi, portando la dotazione da 2,5 a 5 miliardi, e altri contributi ancora - pur se più contenuti - sono previsti anche per gli anni successivi, tanto da far pensare a una agevolazione che potrebbe essere caratterizzata da buona continuità.

La Sabatini bis, operativa da marzo 2014, presenta importanti novità:  
ampia è la platea dei soggetti beneficiari (in genere microimprese e Pmi), con esclusione di pochi settori di attività, mentre gli investimenti agevolabili riguardano spese per l'acquisto o l'acquisizione con finanziamenti e leasing di macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa e attrezzature nuove di fabbrica a uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali specifiche.
L'agevolazione è pari all'ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75% su un finanziamento/leasing con piano convenzionale di ammortamento a rate semestrali  costanti, della durata di 5 anni.

L'impresa deve disporre prima di tutto di un finanziamento approvato da una banca/società di leasing, fornendo le eventuali e spesso necessarie garanzie, e poi può iniziare a istruire la domanda per la Sabatini bis.

Artigianfidi Vicenza, il confidi di garanzia di Confartigianato Vicenza, è in grado di accompagnare le imprese in tutte le fasi  dell'iter: analisi della progettualità, pre-fattibilità finanziaria, facilitazione della  concessione del credito bancario/leasing con l'aiuto di garanzie agevolate con l'utilizzo di  fondi regionali POR, assistenza completa nella compilazione della domanda, comprese le programmate e successive  domande di erogazione del  contributo.  Artigianfidi Vicenza inoltre, in quanto intermediario finanziario, può permettere anche l'accesso alla rafforzata garanzia di Stato dell'80%  da parte del Fondo Centrale di Garanzia. Grazie poi a specifiche convenzioni, il taglio di tasso dato dalla Sabatini bis permette alle imprese associate di ottenere tassi finali quasi prossimi allo 0%. Va sottolineato che gli investimenti devono essere avviati solo dopo la presentazione della domanda di agevolazione: quindi, ogni programma di investimenti va impostato sulla base di precisi preventivi di spesa.

Per i tanti aspetti legati alle procedure, tempistiche e passaggi burocratici che non mancano, anche se la normativa parla di un investimento minimo di 20.000 euro, in realtà la Sabatini bis in realtà diventa conveniente per investimenti d’un certo rilievo. Mentre per investimenti d’importo contenuto Artigianfidi Vicenza è in grado di offrire linee di credito comunque di alta convenienza, in grado di "dribblare" i tempi e i costi che la burocrazia della Sabatini bis comunque genera, anche se tutta la domanda si svolge in via telematica e via PEC.

In conclusione la Sabatini bis, dopo la prima e positiva del 2014, con le ultime  novità introdotte e le nuove dotazioni di fondi si ripropone alle imprese per essere colta in tutti i suoi aspetti validi e i vantaggi che ancora restano aperti  per il 2015,  ai quali  fino al 30 giugno è possibile  cumulare anche l’altra agevolazione del credito d'imposta del 15%. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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