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I duecento anni di storia della Lanerossi ripercorsi dall'Accademia Olimpica

Di Comunicati Stampa Martedi 5 Dicembre 2017 alle 12:20 | 0 commenti

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Nel bicentenario della fondazione del Lanificio Rossi di Schio, la Classe di Diritto economia e amministrazione dell'Accademia Olimpica organizza per giovedì 7 dicembre alle 16.30, nell'Odeo del Teatro Olimpico, un incontro pubblico per ripercorrere la storia di questa grande impresa italiana e il ruolo da essa avuto nello sviluppo del territorio vicentino, sia dal punto di vista economico che sociale. Aperto da un indirizzo di saluto del presidente dell'Accademia, Gaetano Thiene, e coordinato dal presidente della Classe, Giovanni Luigi Fontana, l'appuntamento consentirà di riaccendere i riflettori su una storia tra le più straordinarie di quell'epoca pionieristica dell'industrializzazione italiana ed europea e sulla sua evoluzione nel corso del tempo.

Permetterà anche di riflettere sulla figura di Alessandro Rossi (1819-1898), imprenditore e "ingegnere sociale" dalla cui visione nacque un colosso dell'industria ma anche un sistema virtuoso, che univa spazi dedicati al lavoro e alla vita civile, alla sfera privata e a quella comunitaria, con tale efficacia da rendere Schio un modello studiato in Italia e nel resto del mondo.
I duecento anni di storia della Lanerossi saranno raccontati e analizzati attraverso cinque interventi. A inquadrare la vicenda dell'industria scledense nel più ampio contesto della tradizione laniera nel Vicentino sarà l'accademico Edoardo Demo, mentre del segmento storico che va dalle origini fino alla costituzione dell'Anonima Lanificio Rossi si occuperà lo stesso Fontana.
Un approfondimento sulla figura di Alessandro Rossi sarà invece affidato al presidente della Classe di Lettere e arti Emilio Franzina, che ne metterà in luce il ruolo di protagonista dell'economia e della politica del secondo Ottocento.
Spostandosi avanti nel tempo, l'accademico Vittorio Mincato rileggerà l'ingresso della Lanerossi nell'Eni, mentre Gianluca D'Incà Levis, ideatore del laboratorio d'arti visive Dolomiti Contemporanee e di Progettoborca, parlerà delle nuove sfide affrontate dall'azienda, fra tradizione e innovazione.
L'incontro è aperto al pubblico. Informazioni su www.accademiaolimpica.it e al numero 0444 324376.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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