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I documenti di 2.205 tesserati nel carniere di Berlato: "votiamo per lui". Gli altri a seguire

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 15 Gennaio 2012 alle 20:41 | 0 commenti

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Il GdV il 12 scorso ricordava le modalità di partecipazione al congresso pidiellino, riferendo della riunione dell'associazione dei cacciatori vicini storicamente all'eurodeputato Sergio Berlato, al momento unico candidato ufficiale al vertice provinciale del Pdl e al centro delle polemiche sulle tessere "sospese" perché incomplete secondo lui, se non "farlocche", come sostengono a livello provinciale i suoi avversari galaniani-sartoriani e a livello cittadino i terzo polisti (?) di Marco Zocca e Lucio Zoppello, il cui referente, però, per loro stessa dichiarazione è il galaniano Costantino Toniolo.

Questa ultima versione sarebbe ancora supportata, sempre secondo il GdV, dagli inquirenti, che hanno aperto un incartamento in assenza di querele, come confermatoci dal procuratore reggente Paolo Pecori e oggetto di una nostra lettera aperta al Procuratore generale di Venezia, Pietro Calogero.

"Per votare - diceva, quindi, il 12 il quotidiano vicentino - è necessario essere iscritti regolarmente" e "l´iscrizione si formalizza solo in presenza di tre condizioni: richiesta di adesione firmata, quota pagata ed esibizione della carta d´identità. Cosa, quest´ultima, che può avvenire anche all´ultimo momento, ovvero il giorno stesso del congresso in presenza della altre due condizioni."

Ebbene da ambienti vicini a Berlato veniamo a conoscenza che solo in questo week end, grazie anche al lavoro dei sostenitori dell'eurodeputato, ben 2.205 tra i 5.000 tesserati "sospesi" hanno completato con un documento di identità valido la predetta procedura e, in più, avrebbero coralmente dichiarato che andranno "a votare al congresso soprattutto come sostenitori personali di Sergio Berlato" (foto d'archivio).

Gli stessi ambienti assicurano che la documentazione di tutte le altre tessere "verrà completata in settimana e, comunque, prima del congresso", che sempre il GdV dava per certo nel suo servizio di ieri da Padova, dove si sono riuniti i maggiorenti nazionali e veneti del Pdl, galaniani a parte.

La prova di forza di Berlato, che con la documentazione di tesseramento completata, prima, e con la presenza fisica al congresso, poi, dei suoi supporters, anche non legati specificamente dal "credo politico" nel Pdl, sembra, quindi avviata al successo. Con la benedizione anche dell'ex ministro del wellfare, il veneto Maurizio Sacconi, che ieri sempre a Padova (fonte sempre il GdV di ieri) ha plaudito a Berlato «Leader di un grande movimento, quello dei cacciatori, non è un mistero che sia il suo bacino elettorale».

Fino a che non ci sarà un via libera ufficiale ai tesseramenti e, quindi, al congresso, di cui abbiamo chiesto a Gregorio Fontana, responsabile nazionale dei tesseramenti del Pdl, ci potrebbero essere altri colpi di scena. Ma, dopo i 2.205 documenti d'identità depositati tra ieri e oggi nel carniere di Berlato, potrebbero essere messi solo a segno da attori non politici col rischio, però, di aggiungere una preoccupante invasione di campo al comunque non edificante spettacolo, a cui finora abbiamo assistito.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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