I dati Ue sulla giustizia, la riforma del governo e il tribunale di Vicenza
Giovedi 9 Ottobre 2014 alle 14:22 | 0 commenti
di Erika Stefani, senatrice vicentina Lega Nord
I dati sulla giustizia lumaca arrivati da Strasburgo sono lo specchio della realtà . Nel mio territorio, Vicenza, ci vogliono 40 giorni per avere un semplice timbro. Le carenze di organico ormai croniche sommate agli assurdi accorpamenti pesano in modo drammatico sui processi peggiorando la situazione delle imprese già devastate dalla crisi.
Siamo giunti al paradosso: Renzi, permette che oggi sia più semplice difendere un debitore che non vuole pagare che tutelare un creditore che non sa più come incassare ciò che gli spetta. La giustizia in Italia è in stato di paralisi e anche se le sollecitazioni che abbiamo fatto al ministero sono innumerevoli sia per Vicenza che per gli altri territori, il governo non si muove anzi, ci propone una riforma della giustizia 'fuffa' che non ci piace più per quello che non propone che per quello che propone. Pensano di guarire un cancro con dei palliativi senza capire che il rilancio delle imprese passa anche da una seria riforma della giustizia. Gli investitori esteri scappano, nessuno scegli di puntare su un paese ingessato dalla giustizia e dalla burocrazia. Ho presentato l'ennesima interrogazione parlamentare al ministro Orlando per sollecitare un impegno per il tribunale di Vicenza. La lettera ai quotidiani locali di un noto avvocato vicentino mette nero su bianco quello che andiamo denunciando ormai da anni.
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