I candidati del Pd vicentino: noi siamo diversi. Variati conferma e confida negli elettori
Sabato 20 Aprile 2013 alle 16:15 | 0 commenti
Per il partito democratico cittadino la parola chiave è smarcamento. Nella odierna presentazione ufficiale della lista dei candidati in vista del voto del 26-27 maggio il terremoto che sta investendo il partito in questi giorni ha inevitabilmente fatto da protagonista. Compattezza e condivisione di fini sono state quindi le parole chiave che i membri del Pd vicentino hanno usato per marcare la differenza rispetto alla direzione nazionale.Â
Si evince chiaramente dalle parole della giovane capolista Bianca Ambrosini che presenta la squadra dei candidati e sostiene l'operato del sindaco uscente, perché dice: "il pensiero va a Roma, ma voglio parlare dei problemi di Vicenza". Giacomo Bez , segretario cittadino dei Giovani Democratici, afferma invece: "in questi giorni ci siamo sentiti traditi dal Pd nazionale, ma nonostante lo sconforto abbiamo la consapevolezza che a Vicenza siamo diversi". Infine è Achille Variati a riassumere il sentimento comune dei presenti: "ci sono due facce del Pd. Una faccia vecchia che sta tramontando. Ed una faccia nuova", quella rappresentata dal partito democratico vicentino. Variati si dice poi favorevole ad un Presidente della Repubblica che sia in grado di interpretare la domanda di cambiamento dalla società e quindi contrario al ritorno di personalità del passato o legate ad accordi di governo. Nel ritrovo sotto i portici della Basilica palladiana del Pd, oltre alla presentazione dei candidati, è stata anche colta l'occasione per lanciare le proposte del partito sui temi sociali. A farlo Enrico Peroni, segretario cittadino, che rilancia l'impegno di non "lasciare indietro nessuno" (anziani, giovani, bambini...), così come affermato da Giacomo Bez, attraverso la "ricostruzione della rete sociale". Uno dei progetti del partito è infatti quello di mettere in atto una riduzione della retta dell'asilo nel caso in cui uno dei due genitori sia disoccupato. Variati, infine, rispondendo ai giornalisti sulle possibili ricadute dello sconquasso interno al partito a livello nazionale sul voto locale, si dice sicuro dell'intelligenza dei cittadini. Intanto le nubi si addensano sul cielo vicentino.Â
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