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I benzinai vicentini: “asportazioni colonnine bancomat, minacce e tentativi di rapina”

Di Edoardo Pepe Lunedi 23 Febbraio 2015 alle 15:18 | 0 commenti

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Il Direttivo Faib Confesercenti dei benzinai di Vicenza alza la voce sul tema sicurezza, dopo quanto accaduto al collega Graziano Stacchio, e in una riunione denuncia ancora una volta i “livelli di notevole gravità ed elevatissima esposizione per i gestori di impianti di carburante” con episodi di “asportazioni delle colonnine bancomat, minacce e tentativi di rapina”. E tra le iniziative possibili chiede al governo “l’estensione dell'uso di sistemi di pagamento elettronico a costi decisamente più sostenibili”.

Il resoconto Confesercenti dell'assemblea:

Durante la recente riunione del Direttivo Faib Confesercenti, ha impegnato gran parte della serata la questione sicurezza, ripartendo dal recente episodio della rapina alla gioielleria di Ponte di Nanto, nella quale è stato coinvolto il benzinaio Graziano Stacchio che ha reagito alla violenza armata dei rapinatori sparando e uccidendo uno dei malviventi.

Fabio Tombolan, Presidente Provinciale della categoria benzinai, ha inquadrato l'episodio denunciando una situazione che vede un preoccupante susseguirsi di fatti di criminalità che interessa le attività commerciali e in particolare, con livelli di notevole gravità ed elevatissima esposizione, i gestori di impianti di carburante. Avvengono abitualmente asportazioni delle colonnine bancomat, minacce e tentativi di rapina, nel 2011 si arrivò all’assassinio del collega e socio Francesco Zoppello gestore del distribuzione Esso di Thiene, per rubargli l'incasso giornaliero.

Sicuramente da allora la situazione non è migliorata e anzi sta degenerando in episodi di grande drammaticità, come appunto è successo a Ponte di Nanto. C'è il rischio che con il perdurare della crisi, si moltiplichino episodi analoghi nel corso dei quali anche i privati, per disperazione, arrivino a reagire in maniera armata con rischi molto seri di estensione dei conflitti a fuoco e gli inevitabili pericoli.

“E' necessario soprattutto” come ha voluto ribadire Flavio Convento, componente della Giunta Nazionale della Faib Confesercenti, “che non vi siano altri interventi di riduzione delle forze dell'ordine sul territorio e che si affronti soprattutto il problema della mancata certezza della pena, problema che si ripropone anche nel recente gravissimo episodio, poiché il rapinatore rimasto ucciso aveva già precedenti penali per tentato omicidio. Grande solidarietà umana da parte di tutti i componenti del Direttivo va al collega Graziano Stacchio, che con coraggio si è opposto all'attacco dei rapinatori”.

Il Direttivo ha quindi insistito su un altro aspetto che la categoria pone da anni al centro della propria azione sindacale e che forse potrebbe contribuire ad evitare almeno una parte dei fatti delittuosi, cioè la definizione di accordi con il Governo e con le Banche per l’estensione dell'uso di sistemi di pagamento elettronico a costi decisamente più sostenibili sia per i gestori che per gli utenti oltre all’adozione di incentivi per l'istallazione di più moderni sistemi di sorveglianza negli impianti.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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