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Hotel vicentino chiuso diventa dimora abusiva per gli immigrati

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Settembre 2013 alle 11:44 | 0 commenti

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Giovanni Scarpellini, Poliza locale nordest vicentino - A seguito di specifica richiesta pervenuta dalla proprietà, nella mattinata odierna n. 10 agenti del Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino hanno proceduto ad un controllo all'Hotel La Torre di Thiene. All'interno dello stesso, al quale si accede da una porta laterale dalla quale risultano essere state segate le sbarre, veniva trovato un ragazzo 22enne di nazionalità ghanese, regolare in Italia e residente a Santorso (clicca per la fotogallery)

Il giovane riferiva che, a seguito di un litigio con i genitori, si era allontanato dalla propria abitazione; di avere poi trovato alloggio all'Hotel La Torre da circa tre mesi. Il medesimo, che precisava  consumare i pasti  dai Frati Cappuccini di Thiene, era alloggiato in una stanza del terzo piano. All'interno dell'Hotel venivano rinvenute tracce relative anche a recenti passaggi e pernottamenti di molte persone. Venivano infatti rinvenute candele ancora accese ed un braciere (questo spento). Nelle pertinenze dell'Hotel, venivano rinvenute n. 4 biciclette di sospetta provenienza furtiva. Sempre nell'ambito della stessa attività di controllo, anche a seguito della segnalazione di un cittadino, veniva controllato un cittadino ghanese che girovagava nel piazzale delle corriere di Thiene con una bicicletta di ingente valore. Il ghanese, in evidente stato di ubriachezza, solito anch'egli pernottare all'Hotel La Torre, stava infatti conducendo una bicicletta Mountain Bike di marca CANNONDALE, di colore bianco, con freni a disco, ottimamente equipaggiata per attività sportiva, di sicura provenienza furtiva. La bicicletta viene temporaneamente custodita presso il comando di Polizia Locale Nordest Vicentino, in attesa che il proprietario si presenti con la relativa denuncia di furto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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