Hospice, Usb: Ulss 6 si prenderà carico dei malati terminali, l'ente non verrà privatizzato
Mercoledi 27 Novembre 2013 alle 18:26 | 0 commenti
Federico Martelletto, Unione Sindacale di Base - Usb ha incontrato ieri in sede regionale a Venezia il dott. Mantoan, segretario regionale della Sanità (a margine di una trattativa) e oggi, il dott. Fortuna il dirigente competente, responsabile del settore Sociale alla Ulss 6 dopo che l’Ipab Vicenza, nei giorni scorsi ha diramato un comunicato nel quale specifica che a seguito di una  drastica diminuzione delle risorse regionali di riferimento non intende prendersi carico della continuità dell’assistenza in Hospice, l’unica importante comunità che offre assistenza ai malati terminali della zona di Vicenza.
Usb si è da subito preoccupata per le conseguenze per gli utenti che vi accedono e per gli operatori Ipab considerando che nel corso degli anni questi ultimi hanno sviluppato una notevole professionalità ed esperienza (anche a seguito di una lunga formazione). Mantoan ha concordato che la gestione dell’Hospice verrà garantita con il nuovo anno direttamente dalla Ulss 6 stessa, con i propri dipendenti. Pertanto l’Hospice rimarrà pubblico. A fine anno scade la convenzione stabilita fra Ulss e Ipab; a seguito la Ulss dovrà promuovere le nuove assunzioni di infermieri e operatori socio sanitari, necessarie, per garantire la cura dei 7 pazienti che accedono in Hospice. Stessa conferma abbiamo avuto dal dott. Fortuna, in un incontro nel merito: la Ulss ha chiesto però all’Ipab una proroga di altri 6 mesi al fine di poter organizzare la gestione interna all’ospedale. Troviamo francamente questa soluzione, la meno peggio: l’Hospice è infatti sito all’interno della struttura ospedaliera del San Bortolo e lo stesso piano socio sanitario regionale appena promosso dalla regione prevede la gestione degli Hospice da parte delle Ulss. Usb chiederà infine, a tutela dei dipendenti Ipab, nei prossimi giorni, un incontro alla Direzione per concordare le modalità di mobilità interna.
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