Quotidiano |

"Hit", la nuova fiera dedicata a outdoor, caccia, armi sportive e law enforcement

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Giugno 2014 alle 18:04 | 0 commenti

ArticleImage

Fiera di Vicenza - Fiera di Vicenza e ANPAM (Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili, aderente a Confindustria) si alleano e presentano HIT, la nuova Manifestazione dedicata alle attività outdoor, caccia, tiro sportivo e law enforcement. Un Salone che, tra gli altri, ospiterà i top brand del settore armi e munizioni e che grazie all’expertise dei due organizzatori punta a diventare l’appuntamento più importante in Italia e in Europa per uno dei comparti produttivi strategici del Made in Italy.

L’annuncio è avvenuto oggi, martedì 10 giugno, durante un incontro riservato alla stampa alla presenza di Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza, e Nicola Perrotti, presidente di ANPAM. Ad ospitare il lancio di HIT - Hunting Individual protection  e Target sports, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, una delle più prestigiose case-museo in Europa, che tra le altre raccoglie preziose collezioni di arti decorative dedicate ad armi ed armature e il famoso “Tappeto di Caccia”.

HIT si svolgerà dal 6 al 9 febbraio 2015 nel Quartiere Fieristico Vicentino. L’alleanza tra Fiera di Vicenza, ai vertici delle società fieristiche italiane e business hub di profilo internazionale, e ANPAM, l’associazione di riferimento in Italia per le aziende del settore armi e munizioni, si propone di rendere la Manifestazione l’appuntamento europeo nel comparto. L’obiettivo è supportare lo sviluppo e il processo d’internazionalizzazione delle  imprese, in uno dei settori più di rilievo del Made in Italy.

Il mercato armiero italiano legato all’uso civile e sportivo presenta un alto livello di esportazione che supera l’80%. L’Italia è infatti il primo produttore europeo di armi sportivo-venatorie (con  un volume di oltre 760.000 unità su base annua, che copre circa il 60% dell’intera offerta comunitaria, e 925.000 milioni di munizioni) ed è il più importante paese esportatore nel mondo di armi sportive, commerciali e munizioni, in particolare negli USA (circa 45%). Il giro di affari complessivo che ruota intorno al settore tocca gli 8 miliardi di euro l’anno con quasi 100.000 occupati.

«Quella tra Fiera di Vicenza e ANPAM rappresenta non solo un’alleanza di alto profilo ma, soprattutto, un’occasione di assoluto rilievo nello sviluppo di alcuni eccellenti del nostro Well Done in Italy», ha dichiarato Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza. «Un accordo che metterà a sistema competenze complementari di elevato standing, un network d’imprese e una rete istituzionale di prestigio internazionale. Tutti ingredienti che crediamo renderanno questa nostra nuova Manifestazione un vero e proprio benchmark del comparto, un protocollo a livello europeo. L’azione sinergica con un partner autorevole come ANPAM – ha continuato Matteo Marzotto – permetterà alla nostra Società di espandersi ulteriormente nell’offerta di Eventi nell’area Lifesyle & Innovation. Ambenti nei quali da anni dimostriamo di “saper fare”, attraverso investimenti importanti, il continuo rinnovamento dei format e la generazione di contenuti di alta qualità. Il tutto secondo la nuova identità di Fiera di Vicenza quale “Event Show Producer” di livello mondiale».

Nicola Perrotti, presidente di ANPAM, ha dichiarato: «Il nostro settore in quanto leader produttivo e la nostra associazione come soggetto di primo piano nei rapporti istituzionali internazionali avevano bisogno di una manifestazione di grande respiro, che potesse offrire agli appassionati e alle aziende un momento di incontro e business. La scelta di Vicenza e del mese di febbraio diventano strategici per questi obiettivi, che contiamo di raggiungere in breve tempo, convogliando in Italia un movimento di interesse legato anche alle anteprime del mercato, da scoprire in Italia, dove si producono i pezzi più pregiati e più richiesti, per alcune categorie, a livello mondiale. Siamo inoltre certi che le competenze di internazionalizzazione di Fiera di Vicenza spa, unite alla nostra presenza nelle istituzioni a livello globale, possano diventare un volano di crescita per il settore armiero sportivo e civile italiano, che è uno dei pochi veri Made in Italy a tutti gli effetti».

Durante i quattro giorni di Manifestazione la nuova infrastruttura ipertecnologica di 80mila mq di Fiera di Vicenza sarà messa a disposizione per ospitare le più importanti aziende italiane di armi e munizionamenti, del tiro, della caccia e law enforcement, oltre ad aziende ottiche, di accessori, del mondo outdoor e della cinofilia. Gli espositori verranno disposti secondo un innovativo layout organizzato per community e volto a valorizzare l’esperienzialità delle aree dimostrative. La Rassegna sarà rivolta sia ad appassionati di outdoor, sportivi e di caccia, sia al segmento b2b, con in programma appuntamenti mirati con qualificati buyer internazionali. Previste aree dedicate alla formazione per i professionisti del settore, aree prova per armi leggere e prove di tiro presso il Poligono di Montebello, organizzate dalle più importanti aziende italiane di armi. Ampio spazio anche al segmento sport, con l’organizzazione di gare di tiro sportivo nelle varie specialità e l’allestimento di aree ludiche.

I concreti presupposti per rendere HIT l’appuntamento più importante in Europa nel settore di riferimento derivano dalle elevate competenze di Fiera di Vicenza nell’organizzazione di eventi fieristici e dall’autorevole ruolo associativo e di rappresentanza di ANPAM nel comparto armi e munizioni.

La Società fieristica vicentina è una business hub di forte respiro internazionale, con un’elevata esperienzialità e know how d’eccellenza nelle aree alto di gamma e Lifestyle & Innovation. Nel comparto delle attività outdoor riferite a caccia, tiro sportivo e pesca sportiva, Fiera di Vicenza organizza dal 2007 le Manifestazione HUNTING Show e PESCARE SHOW, passate in 8 edizioni da 14mila a 32mila visitatori, da 100 a oltre 300 espositori e diventando il più importante appuntamento italiano nel mercato. In collaborazione con CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura), dal 2012 organizza la Manifestazione Game Fair Italia, unico esempio di country festival italiano, nell’edizione appena conclusasi arrivata a 35mila presenze e 170 espositori.

ANPAM raccoglie la quasi totalità delle grandi aziende  delle armi e delle munizioni, e numerose realtà del settore esplosivi. Ricopre i ruoli di coordinamento e di indirizzo strategico di tutte le attività istituzionali del settore, sia in sede nazionale che internazionale. L’Associazione è il referente per i rapporti con le Istituzioni, opera attivamente a livello europeo grazie a un’intensa rete di collaborazioni con le associazioni di settore degli altri paesi, e cura relazioni e impegni stabili anche in sede UE. A maggio 2014, prima associazione nazionale di categoria che rappresenta i produttori di armi e munizioni civili e sportive, è stata ammessa come Organizzazione Non Governativa presso il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) dell'ONU con lo status consultivo "Speciale".

foto: firma dell’accordo tra Fiera di Vicenza e ANPAM per il nuovo progetto HIT – Nicola Perrotti (Presidente ANPAM) e Matteo Marzotto (Presidente Fiera di Vicenza).Credit: Alfonso Catalano SGP.

Leggi tutti gli articoli su: Fiera di Vicenza, ANPAM, hit

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network