Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

HappyEat, anche a Vicenza i pasti si ordinano online

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 22 Giugno 2015 alle 17:00 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza presenta HappyEat

Confartigianato Vicenza mette a disposizione dei propri soci attivi nel campo dell'alimentazione una nuova opportunità grazie all’accordo con HappyEat, servizio di ordinazione di pasti online, via computer oppure attraverso una applicazione per smartphone o tablet.

Tale innovativo canale di vendita può infatti rappresentare non solo una occasione di allargamento del servizio verso il consumatore finale, ma anche per proiettare le aziende associate nel mercato legato alla tecnologia “smart”.

Come funziona Happyeat? L'utente si localizza, vede i ristoranti, pizzerie e gastronomie della zona che siano connessi al servizio e ne sceglie uno. Completa l’ordinazione scorrendo il menù, che non ha variazioni di prezzo rispetto ai listini tradizionali, ed eventualmente personalizza le sue scelte con le varianti disponibili. A questo punto si registra – anche tramite Facebook – e invia l'ordine - per l’asporto o, se disponibile per la consegna a domicilio, - segnalando inoltre l'orario desiderato.

Al quel punto il ristorante, la gastronomia o la pizzeria, utilizzando un apposito dispositivo in dotazione, riceve in tempo reale uno scontrino con l’ordinazione, la accetta – assegnando eventualmente un ritardo rispetto all'orario chiesto dal cliente - e procede con la preparazione dei piatti. Il cliente pagherà in contanti nel momento in cui si recherà a ritirare il pasto, o quando si vedrà recapitare a casa quanto scelto.

“Ordinare al ristorante online è solitamente un'opzione che si trova nelle grandi città – affermano Christian Maliverni, presidente della categoria Ristoratori di Confartigianato e Carlo Zampieri, presidente della categoria gastronomie e pizzerie da asporto – ma, grazie all'accordo con HappyEat, ora è possibile diffondere in maniera capillare anche su tutto il territorio provinciale questo servizio innovativo, che è davvero semplice, economico e in grado di attirare specialmente un’utenza giovane, abituata a utilizzare dispositivi come smartphone, tablet o computer”.

Per accedere a HappyEat è sufficiente digitare l'indirizzo www.happyeat.it o, se si dispone di un telefonino di ultima generazione, scaricare la app “happyeat” da Google Play (per dispositivi Android) o da App Store (per iPhone).  

Il servizio è attualmente attivo con una ventina di locali nelle zone di Vicenza, Schio, Thiene, Montecchio Maggiore, Sandrigo, Zanè, Marano Vicentino, Caldogno ed in altri centri, ma a breve, grazie anche a questo accordo, si conta di renderlo raggiungibile in tutto il territorio provinciale.

Confartigianato Vicenza, dal canto suo, ha attivato al suo interno un numero dedicato ai locali che volessero ottenere informazioni o manifestare l'adesione ad HappyEat, ovvero 0444/168323, e una email: [email protected].


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network